E’ uno dei periodo peggiori del Torino degli ultimi anni, adesso deve fare i conti con alcuni casi, da Sirigu a Izzo fino a Giampaolo. Il disastro dei granata va avanti ormai da diversi mesi, è iniziato poco prima del lockdown e si è confermato anche in questa prima parte della stagione: il rendimento in termini di punti e prestazioni è stato da ultimo posto in classifica. Il presidente Cairo ha tentato la carta del cambio di allenatore, la mossa però non ha portato gli effetti sperati, anzi la condizione è addirittura peggiorata. Il Torino ha vinto una sola volta su dodici partite e occupa l’ultimo posto della classifica con il Crotone.
I casi Sirigu e Izzo

Il Torino può contare su tre calciatori in grado di fare la differenza: Sirigu, Izzo e Belotti, con il portiere e il difensore i rapporti sono però ai minimi storici. In particolar modo ha fatto rumore l’esclusione dell’estremo difensore nella partita contro la Roma, nel mirino sono finite anche le immagini post Torino-Udinese che avevano immortalato sorrisi da parte di Sirigu e Izzo nonostante la pesantissima sconfitta casalinga. Praticamente da solo l’estremo difensore ha portato alla salvezza nella scorsa stagione, quest’anno non è stato proprio in grado di confermarsi su quei livelli, ma le prestazioni sono state nel complesso positive. Nell’ultima sfida anche Izzo si è accomodato in panchina per tutti i 90 minuti. Contro il Bologna arriverà la prova del nove, secondo le ultime indiscrezioni entrambi dovrebbero accomodarsi di nuovo in panchina e questo rischierebbe di compromettere definitivamente i rapporti, portando anche un gravissimo danno alla società dal punto di vista economico.
Perché il Torino non ha ancora esonerato Giampaolo? Il motivo è presto spiegato
La posizione di Giampaolo

Abbiamo già affrontato la posizione dell’allenatore Giampaolo. Il presidente Cairo non è ovviamente contento del rendimento della squadra e già da tempo ha messo in discussione l’ex Milan. Non ha deciso per l’esonero anche per motivi di tipo economico, l’ingaggio dell’allenatore è infatti alto. Ma la partita contro il Bologna dovrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per Giampaolo, il Torino ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. In caso di nuovo passo falso pronta una soluzione low cost.