E’ arrivato il momento di fare sul serio. Si torna in campo per il campionato di Serie A, si preannuncia una stagione bellissima e un torneo equilibrato con tante squadre in lotta per vincere lo scudetto. I campioni in carica dell’Inter si sono indeboliti molto, come confermato anche da Javier Zanetti sarà una stagione molto difficile per i nerazzurri. La Juventus torna in corsa per il titolo con il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri, in più a centrocampo è arrivato Locatelli. Qualche dubbio sul Milan di Pioli e sull’Atalanta di Gasperini, mentre la vera sorpresa per il titolo può essere considerato il Napoli. Curiosità anche per la Roma di Mourinho, poi si preannuncia grande equilibrio con tante squadre a rischio retrocessione.
Juve-Napoli in pole per lo scudetto
La Juventus può essere considerata la favorita alla vittoria dello scudetto. La squadra è ovviamente attrezzata, ma la sicurezza numero uno è rappresentata da Massimiliano Allegri in panchina. La difesa è solida, a centrocampo è arrivato Locatelli e con l’arrivo di Pjanic il reparto sarebbe ancora più forte. In attacco c’è Chiesa poi tante rotazioni con Morata, Ronaldo e Dybala, più Kaio Jorge che può confermarsi una rivelazione. Poi occhio al Napoli. L’ultima stagione degli azzurri è stata altalenante, ma Spalletti in panchina è in grado di tirare fuori il meglio dalla squadra. Non c’è stata una rivoluzione dell’organico e questo può rappresentare un grosso vantaggio. La rosa è forte e non è da escludere qualche regalo fino alla fine del mercato.
Le possibili delusioni

Una di queste rischia di essere l’Inter, molto dipenderà dall’impatto di Simone Inzaghi con la nuova realtà. Sono andati via calciatori del calibro di Hakimi e Lukaku, difficilmente sostituibili. Sono arrivati buoni calciatori come Dumfries e Dzeko, ma i punti interrogativi sono tantissimi. Qualche dubbio in più anche per l’Atalanta, il club nerazzurro rappresenta ormai una sicurezza in campionato e Champions League, ma le ultime strategie sul fronte calciomercato non sono state entusiasmanti. La squadra è forte ma difficilmente potrà lottare per lo scudetto. Dubbi anche sulla Lazio di Sarri.
Le outsider

Sicuramente la Roma di Mourinho. L’arrivo dello Special One in panchina rappresenta una garanzia e le prime uscite sono state molto positive. In più la dirigenza si è mossa molto bene, la volontà di Dzeko di lasciare il club ha rovinato un po’ i piani, ma al suo posto è arrivato un calciatore promettente come Abraham. Il Cagliari è in grado di disputare un campionato tranquillo e avvicinarsi alla zona Europa, occhio anche a Fiorentina e Bologna che sono in grado di sorprendere.
Le candidate alla retrocessione
Ovviamente le neopromesse Empoli, Salernitana e Venezia dovranno lottare per evitare la retrocessione, ma sono altre le squadre che rischiano veramente. Al momento lasciamo fuori il Verona di Di Francesco e il Torino di Juric. A grande rischio il Genoa, la squadra messa a disposizione di Ballardini non sembra all’altezza, stesso discorso per l’Udinese di Gotti. Un punto interrogativo sul Sassuolo, ma solo per il cambio di allenatore con l’arrivo di Dionisi.