Nicolò Fagioli è indagato per scommesse illegali e rischia una lunga squalifica. Uno sportivo professionista non può assolutamente effettuare scommesse su eventi della propria disciplina agonistica e l’errore potrebbe costare al 22enne della Juventus da un minimo pari a un’inibizione a un massimo di una squalifica di circa tre anni. E’ in piedi l’ipotesi del patteggiamento.
Sulla vicenda hanno deciso di uscire allo scoperto i legali del calciatore. Nicolò Fagioli “si è autodenunciato” alla giustizia sportiva ed è “sereno”, è la difesa del calciatore spiegata all’Ansa in una dichiarazione dei suoi legali, Luca Ferrari e Armando Simbari: “Nicolò è sereno ed è massimamente concentrato sulla Juventus e sul campionato”.
“Nella nostra qualità di legali di Nicolò Fagioli” sottolineano gli avvocati Luca Ferrari, dello studio legale Withers, e Armando Simbari, “in riferimento alle notizie apparse sulla stampa in data odierna, possiamo rappresentare che il nostro assistito sta affrontando con responsabilità la vicenda, in un’ottica di massima trasparenza e collaborazione con l’Autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente nei confronti della Procura Federale”.