Juventus, l’analisi sul bilancio: perché il rosso da 123 milioni è comunque una buona notizia

I dettagli sulla situazione economica della Juventus dopo la gestione oculata: la condizione e le prospettive per il futuro

CalcioWeb

La Juventus vola in campionato ed è arrivato il momento di analizzare anche la situazione economica del club bianconero per anticipare le mosse future del club e le prospettive anche a medio-lungo termine. Il bilancio 2023 del club bianconeri, chiuso al 30 giugno 2023 con una perdita netta di 123,7 milioni di euro, rappresenta un significativo miglioramento rispetto all’esercizio precedente, che aveva registrato una perdita di 239,3 milioni. Questa riduzione di circa 115,6 milioni di euro è il risultato di una gestione più oculata e di investimenti ridotti sul calciomercato, nonché di una ripresa dei ricavi post-pandemia.

Analizzando nel dettaglio, i ricavi sono aumentati, passando da 443,4 milioni nell’esercizio 2021/22 a 507,7 milioni nel 2023. Questo incremento è dovuto in parte ai maggiori ricavi sulla gestione dei calciatori ma anche dalle entrate generate dalle partite, quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente, oltre a un aumento dei ricavi da diritti TV, sponsorizzazioni e vendita di prodotti.

Juventus Stadium
Foto di Alessandro Di Marco / Ansa

Parallelamente, i costi operativi sono diminuiti, passando da 665,0 milioni nel 2021/22 a 606,9 milioni nel 2023. Nello specifico i costi legati al personale tesserato hanno subito una riduzione, grazie alla diminuzione dei compensi nei confronti dei calciatori.

Nonostante questo miglioramento, la Juventus ha dovuto affrontare un aumento del debito finanziario netto, che è salito da 153 milioni nel 2022 a 339,9 milioni nel 2023. Per fronteggiare questa situazione, il club ha annunciato un aumento di capitale di 200 milioni di euro, con l’obiettivo di effettuare investimenti mirati anche nelle prossime stagioni.

Il bilancio 2023 della Juventus conferma l’ottima gestione finanziaria dell’ultimo anno che ha rimesso la situazione in regola dopo gli errori delle scorse stagioni. E’ stato fatto il passo più lungo della gamba con investimenti eccessivamente dispendiosi anche dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo con l’obiettivo di confermarsi al vertice in Italia e Europa. Il nuovo corso della Juventus è stato in grado di bilanciare l’aspetto economico e quello sportivo: la squadra è tornata competitiva e il rosso di bilancio preoccupa di meno. 

La riduzione significativa della perdita rispetto all’anno precedente dimostra una gestione più efficace e una strategia di investimento più prudente, offrendo alla dirigenza una base più solida per le future operazioni di mercato. In particolar modo la dirigenza potrà intervenire a gennaio per rinforzare la rosa e regalare al tecnico Allegri i tasselli giusti per tentare l’assalto scudetto.

Condividi