Acerbi, l’agente Pastorello: “quella frase non l’ha detta, non era insulto di razzismo”

L'agente Federico Pastorello allo scoperto dopo le ultime accuse a Francesco Acerbi per la frase a Juan Jesus

CalcioWeb

Continuano ad arrivare le reazioni sul caso Francesco Acerbi, calciatore dell’Inter accusato di insulti razzisti a Juan Jesus in occasione della partita del campionato di Serie A contro il Napoli. Il calciatore è stato escluso dal ritiro della Nazionale italiana dopo un confronto con la squadra e con il Ct Luciano Spalletti.

“Credo che abbia risposto Juan Jesus a fine partita che non si è trattato di un insulto o di un’offesa razzista perché è stato riportato male, lui quella frase non l’ha detta. Credo a quanto mi ha detto Francesco, che è un ragazzo di grande moralità. Si sono chiariti tra di loro, i due giocatori, anche se sono quelle cose che bisogna controllare al giorno d’oggi e punire, se si ravvisano però i termini per farlo”. Sono le parole di Federico Pastorello, agente del calciatore, a Radio Sportiva.

“Ripeto, da quel che mi dice Acerbi è stato un diverbio ma non ha usato un’espressione o una frase razzista: è stato uno scontro di gioco, poi magari è scappata una parola al posto di un’altra, ma la parola ‘negro’ non è stata usata, tanto per essere chiari”, ha aggiunto.

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