Inter, meritavi di più: rimpianti e sfortuna, l’Atletico vince la lotteria dei rigori

Inter sfortunata e tradita dai rigori, tanti rimpianti nella doppia sfida contro l'Atletico Madrid: nerazzurri fuori agli ottavi di Champions

CalcioWeb

La ‘gufata’ è andata a buon fine. Ma l’Inter chiude la doppia sfida contro l’Atletico Madrid negli ottavi di Champions League con tanti, troppi rimpianti. Due partite che, ai punti, i nerazzurri meritavano di capitalizzare con il passaggio del turno essendosi dimostrati superiori, soprattutto nella gara di San Siro, a un ottimo Atletico Madrid, squadra che, nonostante una stagione tra luci e ombre, figlia di un cambiamento tattico quasi ‘copernicano’ (dal Cholismo al Cholo-Taka), resta una squadra ostica e di alto livello contro la quale si può rischiare l’eliminazione, soprattutto se a decidere la gara sono i tiri dal dischetto.

Champions League, Inter eliminata: quanti rimpianti e un po’ di sfortuna

C’è grande scoramento fra i tifosi, ed è comprensibile, ma il risultato di oggi è figlio più delle occasioni perse che di una partita, quella di questa odierna, nella quale l’Inter ha vissuto una serata opaca, ma che avrebbe potuto portare tranquillamente a casa. Pesano i tanti errori sotto porta nella gara di Milano con Arnautovic che solo all’ultimo tentativo è riuscito a buttarla dentro. Così come pesano le tante occasioni divorate in contropiede quest’oggi, clamorose quelle di Thuram (soprattutto) e Barella.

E la legge del calcio non ammette errori. Lautaro e compagni non hanno chiuso la partita nonostante il vantaggio di Di Marco, sono stati traditi da una palla svirgolata da Pavard che ha permesso a Griezmann di pareggiare, e poi colpiti nel finale dei regolamentari da Depay. I rigori sono stati una lotteria amara, il modo peggiore per concludere una sfida equilibrata, nella quale l’Atletico si è dimostrato più cinico al momento giusto: la palla spedita in orbita da Lautaro la dice lunga sulla serata storta dell’Inter.

Una macchiolina sulla stagione perfetta dei ragazzi di Simone Inzaghi, già Campioni d’Italia, con largo anticipo, in attesa della matematica certezza. Uno stimolo in più per preparare la nuova stagione con un approccio diverso: in Europa non si può sbagliare e, soprattutto dopo la finale dell’anno scorso, l’Inter può e deve provare ad arrivare in fondo.

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