Inchiesta sul dossieraggio, Cantone: “Cristiano Ronaldo? Non ha senso interrogarlo”

Un'altra situazione delicata nel mondo del calcio: Raffaele Cantone in Commissione parlamentare di inchiesta

CalcioWeb

Continuano ad arrivare le reazioni sull’inchiesta dossieraggio nel mondo del calcio. E’ andata in scena l’audizione del Procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone in Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, in relazione all’inchiesta della procura di Perugia sul presunto dossier.

Un riferimento è stato anche su Cristiano Ronaldo, ex calciatore della Juventus.

Le parole di Cantone

“Molti soggetti interrogati, come i vip, non sono finiti sui giornali. Perché (Striano ndr) lo ha fatto? L’interrogatorio a Cristiano Ronaldo che finalità ha? Che senso ha interrogare un campione di calcio? Questo fa pensare a uno che era curioso di vedere fatti altrui, o che ci siano degli accessi per i quali non c’è spiegazione se non a livello di ipotesi”, sono le parole di Cantone.

Sulla possibilità di contestare agli indagati l’accusa di associazione a delinquere, Cantone ha svelato: “è esclusa allo stato perché Striano fa una serie di favori a una serie di soggetti che fra loro non hanno nessun rapporto”. 

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