L’occhiataccia di Vlahovic e il futuro, Allegri: “mi hanno insegnato che…”

L'occhiataccia di Vlahovic dopo la sostituzione, il futuro alla Juventus: Allegri fa il punto dopo la gara contro il Milan

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Sostituzione normale, avevamo Milik e Kean in panchina. Vlahovic aveva fatto bene fino a quel momento, poi viene da tante partite. Non è che se uno viene sostituito è una bocciatura. Serviva gente più fresca davanti e quindi ho messo dentro Milik, Chiesa e McKennie, che sulle palle inattive poteva andare a chiudere. E’ stato bravo Pioli che ha invertito Florenzi su Chiesa e ha messo il ragazzo alto a chiudere su McKennie“. Si è espresso così Massimiliano Allegri, nel post partita di un deludente Juventus-Milan, parlando ai microfoni di DAZN della sostituzione di Vlahovic che non ha gradito mostrando rabbia e tirando un’occhiataccia al tecnico.

Sullo 0-0 finale, Allegri ha poi aggiunto: “Se vinci vai a casa con un sapore diverso. Abbiamo perso tante gare creando occasioni. Nei dati che vedo abbiamo sempre quattro-cinque occasioni, come successo anche a Roma. Dobbiamo sbagliare meno passaggi, ma su questo stiamo lavorando“. Sulla crescita fisica della squadra, ha risposto: “più che crescita fisica, le partite durano 90 minuti. Chi entra a gara in corso può dare una mano. A Roma chi è entrato ci ha fatto passare il turno. Oggi abbiamo avuto situazioni favorevoli non sfruttandole, concludendo da fuori e non centrando la porta“.

Allegri, futuro incerto alla Juventus

Parlando poi di una possibile Juve del prossimo anno, il tecnico livornese ha chiosato: “io sono un amante dei giocatori tecnici. Sono cresciuto con Galeone che non ha mai parlato di moduli, parlava solo di tecnica dei giocatori. Questa è una domanda che dovete fare alla società, io devo pensare solo al finale di stagione. Cerco di mettere in campo le formazioni per dare equilibrio alla squadra. Ritrovare la vittoria in questo momento ci darebbe ulteriore fiducia, ma sono contento oggi della prestazione. Nel calcio si può giocare in tanti modi, non c’è un modulo per vincere, ma c’è una rosa che la società valuterà per capire cosa fare“.

In merito a una sua permanenza, Allegri ha concluso: “mi hanno sempre insegnato che di sicuro non c’è niente. Sono contento del lavoro fatto dai ragazzi fino ad ora. Siamo vicini ai nostri obiettivi. Giocare le finali è importante, tre anni fa abbiamo perso con l’Inter ai supplementari. Speriamo ora di essere bravi e fortunati nel vincere la Coppa Italia. Non è facile giocare in questi momenti, ma è un momento di crescita“.

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