Lecce-Udinese di lunedì: tra complotti e polemiche lo spezzatino salvezza è indigesto

Lecce-Udinese di lunedì, come posticipo della 36ª Giornata, rischia di alimentare le polemiche di una lotta salvezza già piuttosto piccante

CalcioWeb

A 3 giornate dal termine del campionato di Serie A, la lotta salvezza è più calda che mai. Dal Sassuolo 19° (29 punti) al Verona 14° (34 punti), ci sono 6 squadre raccolte nello spazio di 5 punti, con il Lecce un po’ più sicuro a quota 37 al 13° posto. Saranno tre giornate molto combattute in cui ogni punto potrebbe essere fondamentale per evitare di seguire la Salernitana in Serie B. Tre giornate in cui non mancheranno le polemiche.

Già nello scorso weekend la vittoria del Sassuolo sull’Inter ha scatenato forti polemiche fra le altre squadre in lotta per la retrocessione. Questa settimana, a far storcere il naso ai tifosi è il posticipo Lecce-Udinese di lunedì.

Il punto è il seguente: con lo spezzatino di Serie A che va dal venerdì al lunedì, in cui ogni giorno c’è una gara che coinvolge una squadra in lotta per la salvezza, chi gioca dopo lo fa conoscendo già il risultato delle dirette concorrenti. Discorso che apre alle più disparate logiche complottiste tanto care al calcio italiano.

Capita dunque che Frosinone-Inter di questa sera (venerdì) vede i ciociari sfavoriti in quanto primi a scendere in campo, ma contro un’Inter che potrebbe avere la pancia piena post Scudetto e avere poche motivazioni.

Il Cagliari, impegnato contro il Milan sabato sera, sarà la seconda a giocare e la sua situazione, rispetto a quella del Frosinone, cambia decisamente poco. L’Empoli, impegnato domenica alle 12:30, conoscerà già i risultati delle due, ma non quello del Sassuolo di scena a Genova e del Verona che affronterà il Torino, entrambe alle 15:00.

Le due grandi favorite sarebbero proprio Lecce e Udinese che, giocando di lunedì, avrebbero facilità di calcolo: al Lecce potrebbe andar bene anche un pareggio che per l’Udinese, costretta a vincere, sarebbe sempre meglio di una sconfitta.

Calcoli, teorie e scenari che si scontrano con la mancata contemporaneità delle partite, come accadeva in passato: una gestione del calendario più legata a logiche sportive che a questioni televisive sarebbe stata, forse, la scelta più saggia. Così lo spezzatino, cotto sul fuoco delle polemiche, è indigesto a tutte.

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