Marsiglia-Atalanta, sfida inedita: progetto, tifo e allenatori, la differenza è abissale

La sfida inedita di Europa League tra Marsiglia e Atalanta: due modelli completamente diversi a confronto

CalcioWeb

Il sogno continua. Si avvicina sempre di più il fischio d’inizio di Marsiglia-Atalanta, gara di andata della semifinale di Europa League. Il club nerazzurro si affaccia per la seconda volta nella storia ad una semifinale europea dopo il precedente della stagione 1987-1988.

Si affrontano due squadre completamente diverse e soprattutto due modelli opposti di gestione e progetto a lungo termine. Si tratta di una sfida inedita: Marsiglia e Atalanta, infatti, non si sono mai incontrate.

Atalanta Liverpool
Foto di Michele Maraviglia / Ansa

Marsiglia-Atalanta, le stagioni a confronto

Finalista in Coppa Italia, in corsa per la qualificazione in Champions League e in semifinale di Europa League: l’Atalanta continua a confermarsi un modello per tutto il calcio italiano e un punto di riferimento anche a livello internazionale. La famiglia Percassi ha costruito una macchina praticamente perfetta economicamente e anche il risultato sportivo è sotto gli occhi di tutti.

L’Atalanta è una società solida e non ha mai fatto ‘il passo più lungo della gamba’. La classe dirigente è competente e i risultati sono il frutto di una gestione perfetta sul calciomercato: nel corso delle ultime stagioni, infatti, il club nerazzurro ha realizzato continue plusvalenze grazie al prezioso lavoro degli osservatori e alla vendita dei calciatori ad un valore nettamente superiore rispetto al prezzo di acquisto.

Un’altra grande certezza porta il nome di Gian Piero Gasperini, uno dei migliori allenatori italiani in circolazione e forse un po’ troppo sottovalutato dalle altre squadre e dagli addetti ai lavori. La squadra gioca a meraviglia, è aggressiva in fase di non possesso e in quella di possesso mette in mostra idee di gioco sempre interessanti. E soprattutto i risultati sono stati eccezionali.Nizza Marsiglia

Al contrario il Marsiglia si trova in una situazione difficile. La squadra occupa la 7ª posizione in Ligue 1, i tifosi sono sempre più delusi e la dirigenza non è di certo contenta del rendimento della squadra. Nel corso della stagione il Marsiglia ha cambiato addirittura 4 allenatori: Marcelino si è dimesso prima della delicata partita di Europa League contro l’Ajax con la motivazione di dissapori con dirigenza e tifosi.

La ‘promozione’ del vice allenatore Abardonado non ha portato i frutti sperati (un pareggio e una sconfitta) e la squadra è crollata in classifica. Nemmeno l’arrivo in panchina di Gennaro Gattuso ha risollevato la situazione e l’esperienza di Ringhio è durata appena 5 mesi. Attualmente la squadra è guidata dall’allenatore Jean-Louis Gasset.

Le ultime stagioni del Marsiglia sono state caratterizzate anche dalla follia degli ultras. I tifosi francesi sono stati protagonisti in negativo di episodi di violenza da condannare: dagli scontri sugli spalti all’aggressione al pullman del Lione dell’ex allenatore Fabio Grosso.

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