La Germania che batte l’Ungheria per 2-0 nella seconda sfida del Girone A di Euro 2024 è vestita di rosa e si affida a due ‘stranieri’. Una vittoria decisamente ‘inclusiva’ quella dei tedeschi che battono anche gli stereotipi nella sfida che si ripropone a 3 anni dalle polemiche LGBTQ+ di Euro 2021 quando l’Allianz Arena si vestì di arcobaleno in risposta alle restrizioni imposte dall’Ungheria.
Questa volta però, i magiari non c’entrano. La polemica è tutta tedesca. Partiamo dal rosa. La seconda maglia, scelta per Euro 2024, con un rosa acceso, ben lontano dal piatto stile tedesco, ha fatto drizzare più di un sopracciglio senza essere Carlo Ancelotti. Gli stessi calciatori hanno partecipato a una campagna di sensibilizzazione per la diffusione della nuova jersey che fosse un invito a una mentalità più ‘aperta’, tanto nel calcio quanto nella società.
A tal proposito, secondo un sondaggio tacciato di ‘razzismo’ dallo stesso CT Nagelsmann, prima dell’Europeo una buona parte del tifo tedesco avrebbe preferito più calciatori ariani in una squadra che ormai, da diversi anni, è decisamente multietnica. Chissà se questa sera avranno esultato ai gol del gioiellino Musiala, figlio di genitori nigeriani e del raddoppio del capitano Gundogan, di origini turche.
La Germania gioca una gara solida contro un’Ungheria ostica e volenterosa in grado di trovare il pari con Sallai, gol annullato poi per fuorigioco. Nel finale Kimmich salva sulla line ail gol che avrebbe accorciato le distanze. Tedeschi a quota 6, ottavi in ghiaccio in attesa della gara tra Svizzera e Scozia di questa sera.
Classifica Girone A
- Germania 6
- Svizzera 3
- Ungheria 0
- Scozia 0