L’Italia è tornata in campo dopo il ko nella sfida contro la Spagna. La squadra di Luciano Spalletti è proiettata in vista della sfida contro la Croazia con il chiaro obiettivo di staccare il pass per gli ottavi da seconda in classifica.
“Preoccupante è il dispiacere di aver pensato di aver raggiunto un determinato livello e ieri abbiamo avuto un riscontro che non ci aspettavamo, però penso anche che tra le spiegazioni, quelle che ha detto il mister sono veritiere.
Quello dell’aspetto fisico su cui si è voluto focalizzare lui è stato un aspetto che immediatamente ci ha colpito: parliamo di velocità esecuzione. Ma per il futuro immediato dobbiamo essere fiduciosi”. Sono le parole di Gianluigi Buffon, capo delegazione azzurro. “La Spagna ha avuto grandi meriti, mi ha impressionato questo modo di giocare, queste individualità che in ogni momento riescono a creare superiorità numerica e non ti lasciano mai respirare; non ci sono mai stati momenti in cui riordinavi le idee. Dal primo minuto siamo stati sempre in difficoltà, l’aspetto buono è che abbiamo perso solo 1-0.
Donnarumma? Se non avesse preso gol sarebbe stato da dieci, ieri: ogni tiro lo ha parato, è stato un baluardo insuperabile”.
Poi Buffon spiega come si gestiscono momenti così negativi: “alcune volte si gestisce meglio la sconfitta che la vittoria: abbiamo avuto comunque delle risposte al di là che possano essere state negative, che fanno sì che il foglio di punti interrogativi cominci a riempirsi. Se contro l’Albania potevi pensare di valere nove ora non devi pensare di valere quattro, ma forse la verità sta nel mezzo. Noi dobbiamo trovare il nostro livello per poter competere già da lunedì”.
Adesso la Croazia
“Con la Croazia non ci deve essere paura, ti può venire la giusta ansia pre-gara, ma se qualcuno ha paura deve pensare che quando va in campo ha l’opportunità di mettere in mostra il proprio talento. Facciamo un lavoro meraviglioso e tutti vorrebbero essere al nostro posto anche in una partita così delicata”, continua l’ex portiere della Juventus.
“E’ vero che abbiamo due risultati su tre, ma questo non è un pensiero che vorrà fare il mister o i ragazzi, il primo pensiero è ritrovare determinate sicurezze in noi stessi dopo la sbandata di ieri sera e sono convinto che faremo un altro tipo di gara e staremo qui a parlare di altro”.
“La Croazia avrà un giorno in più di riposo? Io penso che sarà una partita diversa con ritmi diversi anche per le caratteristiche individuali dei suoi giocatori. E probabilmente il talento sarà più o meno quello anche se la Spagna ha qualcosa in più. Sarà una partita che ci giocheremo e ci possiamo giocare al massimo delle nostre possibilità con la consapevolezza di poter ottenere un bel risultato. Poi con l’Albania siamo stati bravi a far sembrarla una squadra di livello inferiore. L‘abbiamo vista poi con la Croazia come ha preformato dando risposte diverse. Ieri le difficoltà che abbiamo avuto ci hanno fatto sembrare più sotto del livello che pensavamo”.