I 29 calciatori selezionati da Luciano Spalletti per il ritiro sono giunti a Coverciano. Da questo gruppo verrà fuori la rosa dell’Italia per Euro 2024. Primi test fisici, allenamento tecnico-tattico e anche una grigliata per fare gruppo. Inizialmente erano 30, ma Francesco Acerbi si è chiamato fuori a causa di un problema fisico e al suo posto è stato pre-allertato e non convocato Federico Gatti.
Nella serata di ieri ha lasciato il ritiro anche Giovanni Di Lorenzo, ma la sua dovrebbe essere solo un’assenza temporanea concessa, tramite permesso, dalla Federazione. Restano 4 nomi da tagliare, la rosa dell’Italia per Euro 2024 dovrà essere composta da 26 calciatori. Vediamo chi rischia il posto.
Le scelte di Spalletti per Euro 2024
Il primo taglio sarà nel reparto portieri. Donnarumma e Carnesecchi sicuri del posto, ballottaggio tra Meret e Provedel per il ruolo di terzo portiere, l’altro tornerà a casa.
In difesa, come detto, il nome di Gatti è quello più in bilico poichè il reparto arretrato è già ben folto e assortito: per questo motivo il calciatore della Juventus non è stato nemmeno chiamato a Coverciano. Salvo infortuni dell’ultima ora, sarà fuori.
Restano 2 nomi da scegliere in una lista che comprende: Bellanova, Orsolini, Zaccagni, El Shaarawy, Ricci e Folorunsho. Nel pacchetto degli esterni Bellanova dovrebbe essere confermato visto che a destra, a parte Di Lorenzo, ci sarebbe il solo Darmian che potrebbe scalare come braccetto arretrato. Alte chance di conferma anche per El Shaarawy grazie alla sua duttilità tattica.
Rischiano di più Orsolini e Zaccagni che, soprattutto nel 3-5-2, sarebbero difficili da collocare tatticamente. A centrocampo Fagioli ha ricevuto un endorsement importante dallo stesso CT, sarà il vice Jorginho, scelta che potrebbe influire sulla convocazione di Ricci che però è un calciatore decisamente più fisico e ha giocato anche in posizione più avanzata, di recente, nel Torino.
Resta Folorunsho: incursore con il vizietto del gol, inesperto a livello internazionale, doppione di Frattesi che già dovrebbe partire dalla panchina. La sua posizione è decisamente in bilico anche se Spalletti lo apprezza.