Nicolò Barella è un centrocampista che si è messo subito in mostra già dalle prime stagioni nel campionato di Serie A, è stato considerato come uno dei migliori calciatori emergenti italiani, ha dimostrato da subito grandi qualità dal punto di vista tecnico ma anche grande personalità già da giovane. Si tratta di un centrocampista completo, bravo dal punto di vista tecnico ma abile anche in fase di ‘rottura’, un calciatore universale dunque che è sempre utile agli allenatori. Può ricoprire diverse ruoli, in alcune occasioni anche trequartista ma nasce principalmente con mediano o mezzala, è dotato di una visione di gioco, è molto bravo anche sui calci piazzati, dai calci d’angolo fino alle punizioni. Viene scovato dal Cagliari e si mette subito in mostra per le grandi qualità dal punto di vista tecnico, viene aggregato alla prima squadra già all’età di 17 anni e viene subito lanciato in campo nel match di Coppa Italia contro il Parma mentre l’esordio in Serie A è avvenuto nel 2015. Nel 2016 passa in prestito al Como in Serie B dove gioca da titolare, l’esperienza non è molto positiva dal punto di vista collettivo e si conclude con la retrocessione nel campionato di Serie C. Torna dunque al Cagliari ed in Serie A scala subito le gerarchie dimostrandosi come uno dei migliori nel suo ruolo, diventa un titolare inamovibile, realizza il suo primo gol in massima categoria nella partita contro la Spal e diventa il calciatore più giovane ad indossare la fascia di capitano del Cagliari.
Poi arriva la grande occasione, quella che può cambiargli la carriera, la chiamata dell’Inter, uno dei club più importanti non solo in Italia, l’allenatore è Antonio Conte. Il club nerazzurro chiude una grande trattativa dal punto di vista economico, prestito oneroso a 12 milioni euro ed obbligo di riscatto a 25 milioni più bonus, l’esordio è avvenuto da subentrato nella prima partita di campionato contro il Lecce. Protagonista anche con la maglia della Nazionale, ha giocato in tutte le nazionali giovanili a partire dall’Under 15, ha partecipato con l’Under 19 all’Europeo, conquistato il secondo posto. Esordio in Under 21 nel 2017, gioca da titolare nella partita contro la Spagna, disputa anche l’Europeo. Si conquista la maglia della Nazionale maggiore, viene chiamato dal Ct Ventura per sostituire l’infortunato Verratti, poi diventa un pupillo anche del Ct Mancini, l’esordio avviene nel 2018 all’età di 21 anni, gioca da titolare nella partita contro l’Ucraina, il suo primo gol avviene nella partita contro la Finlandia vinta con il punteggio di 2-0 nella partita valida per Euro 2020.
