I tre miracoli compiuti da Buffon contro il Lione hanno permesso alla Juventus di uscire dal campo del Lione con i tre punti. Quella con i transalpini è stata forse una delle migliori partite di Gigi in carriera tanto che per il papà Adriano, per una sera, il paragone con il grande Lev Jasin, per molti il “ragno nero” della nazionale sovietica e della Dinamo Mosca, unico portiere ad aver vinto il Pallone d’Oro, non è poi una bestemmia:
“Accosto la partita col Lione a quella del giorno dell’esordio in Serie A, contro il Milan, che per me resta la sua migliore in assoluto” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Ha avuto un riflesso da ventenne su Fekir, mi ha impressionato. Quando guardo Donnarumma mi sembra impossibile che abbia la stessa età di Gigi quando ha iniziato, lo vedo molto più grande di lui. Mio figlio a 17 anni pareva un bambino. Martedì sera tutte le volte che si è accartocciato sul pallone Gigi mi ha ricordato Jascin. Quando voglio farlo arrabbiare gli dico: ‘che fatica che fai a venire fuori dal tuo igloo’. Ecco, qualche anno fa su quel pallone di Tolisso sarebbe uscito, invece ha parato sulla linea di porta”.