“Dobbiamo passare lo scoglio della Grecia e non sarà semplice. Ha cambiato allenatore e non sappiamo come giocherà, ma per noi non dovrà cambiare niente: dobbiamo vincere questa partita per noi molto importante. Il ballottaggio tra Bernardeschi e Barella? Sì, abbiamo un solo dubbio, è quello. L’obiettivo principale sono gli Europei, la prima competizione importante che avremo. Poi bisognerà vedere la squadra per i Mondiali in Qatar, ma ora pensiamo agli Europei: da tanto tempo questo trofeo manca nella nostra bacheca”. Parla così il ct dell’Italia Roberto Mancini alla vigilia della sfida di domani sera contro la Grecia.
Dove gioca Bernardeschi? 25 anni e un’identità ancora da trovare: Mancini ‘copia’ Allegri, è il ruolo giusto?
“Sinceramente quando presi la Nazionale non pensavo assolutamente a cosa poteva accadere in questi quindici mesi. Avevo altri pensieri: era importante conoscere meglio i giocatori, mi sono concentrato sul loro inserimento. Non siamo mai stati in difficoltà, neppure nelle due partite perse contro Francia e Portogallo. Già nella Nations League abbiamo giocato un calcio diverso, facendo miglioramenti passo dopo passo. Il merito è dei ragazzi, hanno trovato un buon feeling, sono stati bravi”.