Paolo Bonolis non è nuovo a frecciate contro la Juventus. Il noto conduttore, celebre tifoso dell’Inter, non poteva far mancare il suo pensiero dopo i controversi episodi della partita tra bianconeri e Fiorentina. Parlando ai microfoni di Fcinter1908, Paolo Bonolis ha sparato a zero sulla Juve: “Commisso si è espresso come riteneva giusto esprimersi con la rabbia di un evento appena terminato e con una padronanza non perfetta della lingua, ma con la disperazione del sentimento. Per me, il primo rigore c’è, ma il secondo sinceramente… Tra l’altro, è andato a vederlo al VAR e l’ha dato lo stesso. Qua siamo ai livelli di Abisso in Fiorentina-Inter. Credo sia assurdo. Capisco lo si possa dare senza VAR, ma darlo nonostante l’aiuto della tecnologia vuol dire che lo voleva proprio dare… Attendo sempre un episodio contro la Juventus. Prima o poi succederà. Succede sempre quando ormai il vantaggio è al sicuro”.
Panchina Brescia, Corini verso un nuovo esonero: già pronto il sostituto
Poi Bonolis rincara la dose: “Tutte partite portate a casa in situazioni un po’ particolari. O facciamo tutti finta di niente per goderci l’illusione del giocattolo, oppure ci rendiamo conto che oggettivamente le cose stanno così. Sarà sudditanza, saranno errori che si ripetono casualmente sempre in una direzione e quasi mai in direzione opposta. Bisogna considerare tutta la buona fede del mondo, ma a un certo punto ti dici: ‘E’ mai possibile che non accada mai al contrario?’. Il campionato si perde anche per un punto eh. La Juve ha già 12 punti vinti da autoreti, poi ci mettiamo anche questo. La partita sarebbe anche potuta finire 7-0 per loro. Ma, santo cielo, perché c’è sempre sta cosa ogni anno? Mai una volta che finisca il campionato e che la Juventus possa dire: ‘Ah, ci hanno bistrattati’. Mi dispiace anche per i tifosi della Juventus. Loro guardano la partita e poi si sentono accusati dagli altri. Credo che la Juventus possa vincere ovunque in Italia senza il minimo aiuto, ha una rosa formidabile. Ti dispiace, perché pure gli altri hanno il diritto di partecipare e magari di perdere perché gli altri sono più forti. Capisco Commisso. Diccelo a noi…”.
La leggenda del rigore durato una settimana: “El gato” Diaz, la promessa ad una ragazza e l’arbitro svenuto
Poi si cambia argomento. Si passa ad uno più “soft”, il mercato nerazzurro: “L’Europa League è accessibile a livello di vittoria per l’Inter, come lo è la Coppa Italia e come potrebbe esserlo il campionato. Una volta che sei lì, è giusto che te la giochi. Fra poco dovrebbero rientrare Gagliardini, Sensi e Asamoah. Potranno alternarsi. E’ una buona rosa. Sono convinto che, con i soldi eventualmente in arrivo da Icardi e Perisic e, da come ho sentito, dall’interesse del Barcellona per Skriniar, l’Inter possa permettersi un mercato quasi esagerato. Giocatori di grande livello potrebbero entrare a far parte di una rosa già buona. Ausilio e Marotta stanno lavorando bene e la famiglia Zhang sta mettendo tutto quello che serve per fare tornare questa squadra a livelli internazionale. Credo che Skriniar, a certe cifre, si possa lasciar partire. Un difensore di ottimo livello si può sempre rintracciare”.