Luís Carlos Almeida da Cunha, meglio noto come Nani, ha vissuto anni importanti al Manchester United. In Inghilterra ha conosciuto Sir Alex Ferguson, che lo ha aiutato tantissimo nella crescita. Ma in un podcast ufficiale dei Red Devils, il portoghese (oggi all’Orlando City) ha svelato alcuni lati nascosti del vincente manager scozzese: “Stavo giocando bene e avevo molta fiducia in me stesso. Ci danno un rigore e doveva tirarlo Giggs, ma io mi sentivo di farlo e Ryan non ha detto nulla. Lo sbagliai, con quel gol saremmo andati sul 3-1″.
Alla fine, gli avversari pareggiarono e Ferguson si infuriò: “Nello spogliatoio mi ha massacrato. ‘Chi ti credi di essere? Chi ti ha dato il permesso di tirare il rigore? Ryan? Perché glielo hai fatto tirare?’. L’ho accompagnato a casa e per tutto il tragitto non mi ha detto una parola. Mi sono sentito molto a disagio”.
Poi, però, il rapporto è cambiato con il passare degli anni: “All’inizio avevo davvero paura di lui. Come con un padre, quando fai qualcosa che non va. Lo vedevo parlare con gli altri e volevo farlo anche io, ma non sapevo cosa dire. E poi il mio inglese non è mai stato perfetto. Ma quando ho cominciato a parlarci di più, ho imparato molto su di lui”.
