Ruben Amorim è un allenatore giovane considerato un tecnico emergente in grado di imporsi ad altissimi livelli. E’ destinato a sbarcare nel campionato di Serie A con l’intenzione di rivoluzionare il calcio italiano e mettere in mostra tutte le idee dal punto di vista tecnico. Il massimo campionato italiano è arrivato nella fase decisiva soprattutto per le zone alte della classifica.
Il verdetto più importante è arrivato, il Napoli si è laureato campione d’Italia per la terza volta nella sua storia. Continua la bagarre per la qualificazione in Champions League con tante squadre in corsa per i tre posti alle spalle degli azzurri. La Lazio è reduce dalla sconfitta contro il Milan, la Juventus è tornata al secondo posto, poi Inter e Milan. La strada di Roma e Atalanta verso il quarto posto è in salita.
Ruben Amorim, il futuro in Serie A
Ruben Amorim è un allenatore portoghese classe 1985, si è messo in mostra come uno dei migliori tecnici emergenti. Il 38enne è stato uno dei principali protagonisti dello Sporting Lisbona ed è pronto al definitivo salto di qualità. La squadra occupa la quarta posizione in classifica e nel complesso il rendimento in stagione è stato positivo. In particolar modo la squadra si è disimpegnata con un gioco apprezzabile.
Il modulo preferito è il 3-4-3, una fase fondamentale del gioco di Amorim è la costruzione dal basso dei tre difensori mentre in fase di non possesso adotta un pressing molto alto con l’intenzione di recuperare subito il pallone. In fase di possesso, una volta superato il centrocampo avversario, l’attaccante esterno rientra per liberare lo spazio per gli altri due attaccanti e dopo si butta dentro alla ricerca della profondità. Il portoghese è un allenatore che sfrutta molto la velocità degli esterni di centrocampo. In fase di possesso il modulo diventa 3-2-2-3, in fase di non possesso 5-4-1 con l’idea di chiudere tutti gli spazi.
Ruben Amorim è stato anche un calciatore, di ruolo centrocampista. Nel corso della carriera ha indossato le maglie di Belenenses, Benfica, Braga, Al-Wakrah. Poi ha intrapreso la carriera da allenatore sulle panchine di Casa Pia Atlético Clube, Braga e adesso Sporting Lisbona. E’ pronto al definitivo salto di qualità, in un club importante di Serie A, la Roma. L’addio tra i giallorossi e José Mourinho è sempre più probabile, lo Special One è indirizzato verso la panchina del Psg al posto di Galtier.
I giallorossi sono ancora in corsa per l’Europa League, ma il rendimento in campionato è stato troppo altalenante e la squadra rischia di fallire l’accesso alla prossima Champions League. In più continuano a circolare voci di una rottura con la dirigenza della Roma, dovuta soprattutto alle ultime dichiarazioni di Mourinho. Il portoghese continua a lamentarsi pubblicamente della rosa a disposizione e il malumore sembra evidente. La prospettiva di allenare una squadra di campioni stuzzica molto Mourinho e l’ultimo incontro con il Psg ha gettato le basi per un accordo.
La Roma continua a programmare la prossima stagione e ha in mente un cambio di filosofia ed affidarsi ad un allenatore giovane per costruire un progetto a lungo termine e un altro portoghese è pronto a sbarcare in Serie A. Un… Amorim a prima vista.
