“Mr. President”, le proprietà straniere in Italia: il Como risponde… Hartono con il presidente più ricco

La rubrica sulle proprietà straniere nel calcio: tutto sui fratelli Hartono, i proprietari del Como

CalcioWeb

Il Como è tornato in Serie A a distanza di 21 anni dall’ultima volta e la città continua a festeggiare il grandissimo risultato della squadra guidata dalla coppia Fabregas-Roberts. La matematica della promozione in massima categoria è arrivata dopo il pareggio casalingo contro il Cosenza e la contemporanea sconfitta del Venezia sul campo dello Spezia.

La storia del Como calcio è stata lunga e gloriosa. Fondato nel 1907, la prima stagione in massima categoria risale al campionato 1949-1950 ma il periodo migliore lo vive negli anni ’80. Tra il 1981 e il 1989 disputa sette campionati di Serie A, raggiungendo il nono posto in due occasioni (1985/1986- 1986/1987) come miglior risultato. Poi un lento declino fino ai primi anni 2000. Torna in Serie A ma retrocede subito. Nel 2004 deve fare i conti con un fallimento e la ripartenza riserva molte insidie.

Nel 2019 i fratelli Hartono rilevano il club ed è l’inizio della svolta. Nel 2020/2021 il Como vince il Girone A di Serie C e torna in B, poi due campionati tranquilli fino all’apoteosi del ritorno in massima categoria.

Chi sono i fratelli Hartono, proprietari di calcio più ricchi in Italia

Nel 2019 il Como viene acquisito dalla società londinese SENT Entertainment Ltd, società che fa capo all’azienda indonesiana Djarum che i fratelli Hartono hanno ereditato dal padre, nata come industria di tabacco e che negli anni si è specializzata anche nel campo degli investimenti e nelle sponsorizzazioni sportive.

Chi sono i proprietari del Como? Sono i due fratelli Robert e Michael Hartono, entrambi nella Top10 dei proprietari di società sportive più ricche del pianeta e al primo posto delle società sportive in Italia. Secondo un approfondimento Forbes, il patrimonio si attesta rispettivamente in 26.5 e 25.5 miliardi di dollari e la 71ª e 76ª posizione tra i più ricchi al mondo. I due proprietari non si vedono quasi mai e la gestione del club è affidata al manager 38enne Mirwan Suwarso. 

Dal 2019 al 2023 dalla proprietà sono arrivati quasi 45 milioni di euro principalmente in termini di aumenti di capitale. Gli ultimi bilanci del club, infatti, hanno fatto registrare perdite e la proprietà ha riequilibrato la situazione economica attraverso versamenti di denaro dalle proprie casse.

L’obiettivo è aumentare il valore del club fino a un miliardo ed i ricavi dal merchandising, migliorare il centro sportivo e rimodernare lo stadio Sinigaglia, oltre ovviamente al risultato sportivo.

Uno dei principali artefici dalla cavalcata vincente del Como è sicuramente Cesc Fabregas, ex campione di Arsenal, Chelsea e Barcellona e allenatore molto promettente. Un’altra figura internazionale legata al Como è quella di Thierry Henry, ex attaccante sempre di Arsenal e Barcellona. Il francese è uno degli azionisti del club e possiede una piccola quota del Como.

Gli investimenti sui calciatori

Dopo le prime due stagioni caratterizzate principalmente da prestiti, il Como ha iniziato a spendere anche sul fronte dei calciatori. La nuova proprietà ha gettato le basi sotto l’aspetto sportivo dalla stagione 2022/2023 con gli arrivi di calciatori del calibro di Fabregas (nel ruolo di calciatore), Baselli e soprattutto Cutrone. Poi l’investimento significativo per l’arrivo di Lucas Da Cunha dal Nizza.

Il Como affonda i colpi sul mercato dalla stagione 2023/2024: arrivano Semper, Cerri, Barba, Gondaniga e Verdi. Per la seconda parte della stagione il club si è regalato la ciliegina sulla torta: Strefezza, grande protagonista del rush finale verso la promozione.

Il Como adesso dovrà aggredire il mercato estivo alla ricerca di calciatori di esperienza e qualità per ben figurare in un campionato competitivo come quello di Serie A.

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