“Il cancro e’ una terribile malattia che spesso ti coglie all’improvviso e ti colpisce sia fisicamente che mentalmente. Servono forza e positivita’, coraggio e pazienza ed e’ basilare l’affetto della famiglia e degli amici per affrontare i cicli di chemioterapia”. Con queste parole, rilasciate oggi presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera a Milano, il difensore del Sassuolo, Francesco Acerbi, ha raccontato la sua esperienza di lotta contro il tumore nel corso del convegno “Esmo2014 per l’Italia”. “Mi sento molto vicino a quelli meno fortunati di me che ancora stanno lottando a casa o in un letto di ospedale contro questo male – ha proseguito il giocatore dei neroverdi -. Io ho cercato di non perdere mai il sorriso: l’amore per il calcio e la voglia di ritornare a giocare mi hanno motivato nei periodi difficili ma anche la forza interiore che deriva dalla fede in Dio mi e’ stata di grande aiuto”. Acerbi e’ tornato in campo e ha subito ritrovato la fiducia di Di Francesco. “Ora devo conquistarmi il posto da titolare e possibilmente mantenerlo – ha dichiarato l’ex Milan -. Questo e’ il mio obiettivo e questo penso sia l’obiettivo di ogni calciatore. Poi vedremo cosa riservera’ il futuro”. “Devo dire che la chemioterapia mi ha fatto soffrire tanto pero’ mi ha cambiato in meglio – ha aggiunto Acerbi -, mi ha reso sereno e consapevole e ora affronto la vita giorno per giorno con l’entusiasmo di chi fa un mestiere bellissimo: quello del calciatore. La vita in fondo e’ riuscire a fare le cose semplici con allegria. Senza dimenticare che ti possono capitare imprevisti…anche brutti”.
Acerbi fuori dal tunnel: “cancro terribile, ma l’amore per il calcio mi ha aiutato”
