L’ultimatum di Cavani al Psg: “O Ibra o me”

CalcioWeb

L’uruguaiano Edinson Cavani non sembra più essere disposto a condividere la scena con lo svedese e rimarrebbe solo se al Psg gli venisse garantito il ruolo di prima punta

“O io o lui”: detto così sembra un aut aut ma il futuro di Edinson Cavani a Parigi sarà, con molta probabilità, legato a quello del compagno di squadra, Zlatan Ibrahimovic. E oggi L’Equipe scrive che se lo svedese dovesse decidere di prolungare il suo contratto col Psg l’uruguaiano farà le valigie. Vicino al suo 29/o compleanno, l’attaccante della ‘Celeste’ non è disposto a continuare a condividere la scena con lo svedese e rimarrebbe solo se gli venisse garantito il ruolo di prima punta, cosa che non ha mai potuto fare in questi anni proprio a causa della presenza di Ibra. Una situazione non nuova, spiega L’Equipe, ma che adesso sarebbe arrivata ad un punto di non ritorno. Il presidente del club, Nasser Al-Khelaifi, in passato è riuscito a placare l’uruguaiano, ma negli ultimi due mesi il problema è tornato alla ribalta (“Il nuovo malessere di Cavani”, il titolo emblematico) e i ben informati, sentiti dal quotidiano, affermano che a fine stagione sarebbe pronto a lasciare Parigi se non gli verrà garantita la maglia n.9. Tra l’altro, a rendere ancora più critica la situazione ci sarebbero anche alcuni presunti dissidi all’interno dello spogliatoio, emersi durante la pausa natalizia a Doha con alcuni ‘senatori’ (Thiago Silva, Ibrahimovic, Motta e Matuidi). Cavani ha il contratto con il Psg fino a giugno. L’agente di Cavani, Claudio Annelluci, aveva parlato in passato dell’interessamento di Liverpool e Arsenal per il suo assistito ma nelle ultime settimane si sarebbe fatto sotto anche il Manchester United.

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