Nelle ultime tre giornate, discorso aperto per quanto riguarda la salvezza e la corsa Champions. Tre le squadre a caccia dell’Atalanta, attualmente quarta. La vittoria del Milan nel posticipo di ieri contro il Bologna ha tenuto vive le speranze dei rossoneri di centrare il quarto posto. Roma fermata sul pari dal Genoa; Torino che, nel finale del derby con la Juve, ha sprecato una grossa chance facendosi recuperare dal gol di Cristiano Ronaldo, ma tiene ancora il passo seppur leggermente defilato; Lazio ormai tagliata fuori. Andiamo ad analizzare nel dettaglio il momento e il calendario delle squadre coinvolte per cercare di delineare una griglia sulla corsa Champions.
Corsa Champions, l’analisi del calendario

INTER 63 PUNTI – Ai nerazzurri basteranno sei punti per essere certi di partecipare alla prossima Champions League. La squadra di Spalletti non vive certo il suo miglior momento, ma i punti di vantaggio sulle altre e le due sfide casalinghe contro Chievo (già retrocesso) ed Empoli (che conoscerà già il suo destino) potrebbero rendere abbastanza tranquillo il finale di stagione per i tifosi nerazzurri. La trasferta di Napoli, quindi, potrebbe risultare superflua. L’unico rischio dell’Inter è perdere il terzo posto a vantaggio dell’Atalanta lontana solo un punto.

ATALANTA 62 PUNTI – Anche i bergamaschi sono padroni del proprio destino. Con sette punti, infatti, gli orobici centrerebbero una clamorosa quanto meritata qualificazione in Champions. La banda di Gasperini è ormai una realtà del nostro campionato. Gioca benissimo sia in casa che in trasferta e sembra andare al triplo degli altri. L’Atalanta corre tantissimo e, pur avendo iniziato per prima la preparazione, non sembra intenzionata a fermarsi. Un problema per la Dea potrebbe essere il fatto di giocare tre partite in “trasferta”. L’Atalanta, infatti, giocherà a Reggio Emilia le partite contro Genoa e Sassuolo (visto il restyling dell’Atleti Azzurri d’Italia) e affronterà in trasferta la Juventus. Sfide non facilissime sulla carta, visto che il Grifone non può dirsi salvo, i bianconeri giocheranno al massimo l’ultima stagionale all’Allianz e i neroverdi di De Zerbi sono una squadra ostica.

MILAN 59 PUNTI – Pur avendo vinto contro il Bologna, i rossoneri non hanno convinto e sembrano avere parecchi punti deboli. Liti, infortuni e malumori circondano Gattuso e la squadra da diversi mesi. Il Milan, inoltre, non è padrone del proprio destino, ma è costretto a vincerle tutte e sperare in un passo falso dell’Atalanta nelle ultime tre gare. Il calendario non è proibitivo: Fiorentina (allo sbando) in trasferta, Frosinone (già retrocesso) in casa, Spal (già salva) in trasferta. Arrivando a pari punti con i bergamaschi, gli scontri diretti sorriderebbero alla squadra di Gattuso, ma questo Milan non sembra poter centrare l’obiettivo.

ROMA 59 PUNTI – Anche la Roma è con le spalle al muro: vietato sbagliare. Ai giallorossi servono tre vittorie. La squadra di Ranieri è sembrata in crescita nelle ultime uscite, eccezion fatta per la trasferta di Genova da dove ha rischiato addirittura di uscire a mani vuote. La Roma ospiterà la Juventus domenica sera, in una sfida non certo semplice, giocherà poi a Reggio Emilia contro il Sassuolo e chiuderà in casa contro il Parma (che a quel punto dovrebbe avere in tasca la salvezza). Anche il destino dei giallorossi dipenderà molto dall’Atalanta, con lo svantaggio che arrivando a pari punti e con gli scontri diretti in perfetta parità, la differenza reti premierebbe nettamente la Dea (+28, contro +15).

TORINO 57 PUNTI – Ai granata serve un miracolo per raggiungere il quarto posto. I 5 punti da recuperare all’Atalanta sembrano troppi. Calendario non impossibile: Sassuolo in casa, Empoli in trasferta e Lazio in casa, ma per la squadra di Mazzarri sembra più verosimile un piazzamento in Europa League.

LAZIO 55 PUNTI – I biancocelesti sono fuori dai giochi. La squadra di Inzaghi si concentrerà sull’obiettivo Europa League raggiungibile sia in campionato che vincendo la Coppa Italia.
Ricordiamo inoltre che, se la vincitrice della Coppa Italia dovesse piazzarsi tra le prime sei in campionato, il settimo posto varrebbe per i preliminari di Europa League. Dall’analisi del calendario i giochi appaiono fatti con Inter e Atalanta a piazzarsi nei due posti utili per la fase a gironi della Champions (resta da vedere chi terza e chi quarta). Diamo qualche minima speranza al Milan, relegate alla corsa per l’Europa League le altre.