Novità importanti. Proprio stamattina sulle pagine del “Corriere dello Sport” si parlava del Var. In particolare c’era un’intervista all’allenatore della Sampdoria Claudio Ranieri, in merito alla possibile introduzione del “challenge” anche nel calcio. Detto fatto. La Federcalcio ha emesso un comunicato in cui si dichiara pronta a sperimentare l’utilizzo del “challenge”, ovvero la chiamata del Var da parte di una squadra. “L’Italia – sottolinea la Figc in una nota – è stata uno dei primi paesi al mondo a sperimentare la tecnologia nel calcio. L’adozione del Var da parte dell’Ifab, infatti, è stata preceduta da un periodo di prova off line nel massimo campionato italiano che ha generato risultati eccezionali, contribuendo in maniera determinante all’implementazione del protocollo definitivo”.
“Animata dallo stesso desiderio di innovare e con il medesimo spirito di servizio dell’epoca – prosegue la federazione – la Figc si è fatta interprete delle richieste pervenute nelle ultime settimane da numerose società di Serie A ed ha anticipato informalmente alla FIFA la propria disponibilità a sperimentare l’utilizzo del challenge (la chiamata all’on field review da parte delle squadre), nei tempi e nei modi che l’Ifab eventualmente stabilirà. Speriamo che, continuando il percorso già intrapreso, si possa portare il calcio in una dimensione sempre più vicina ai milioni di appassionati, senza intaccare l’autorevolezza dell’arbitro bensì fornendogli strumenti concreti di ausilio”.
A decidere sarà l’Ifab (International Football Association Board, organismo composto da membri Fifa e delle 4 federazioni britanniche), che si riunisce a fine mese. Inoltre il presidente Gravina ha invitato gli arbitri ad intensificare il ricorso agli on field review specialmente nella fase finale e cruciale del campionato di Serie A.