Inzaghi risponde ad Albertini: “Parole senza stile e di basso livello”

E' scontro tra due ex compagni come Filippo Inzaghi e Demetrio Albertini. L'oggetto del contendere è la ripresa dei campionati dopo l'emergenza Coronavirus

CalcioWeb

Il tema ripresa del campionato fa discutere e ha portato allo scontro verbale due ex compagni come Filippo Inzaghi e Demetrio Albertini. L’allenatore del Benevento richiedeva a gran voce di portare a termine il campionato. Demetrio Albertini, oggi responsabile del Settore Tecnico della FIGC, aveva risposto con una frase molto dura postata sul proprio profilo Instagram: L’ignoranza sceglie sempre le parole sbagliate“. Lo stesso ex centrocampista, intervistato da ‘Il Corriere della Sera’, ha poi cercato di smorzare i toni: “Premetto che non ho nulla contro Pippo che è e resta un amico. Mi limito a dire che ha sbagliato i tempi dell’uscita e a chiunque avrei risposto così. Mi ero risentito quando Inzaghi nell’intervista ha detto che se non si fosse ripreso a giocare ci sarebbe stato sotto qualcosa. Ho usato la parola ignoranza per sottolineare che ignora il contesto in cui viviamo. Sono stati rinviati gli Europei e le Olimpiadi, questa pandemia equivale una guerra mondiale. Io sono il primo a volere che si riprenda a giocare, ma il ritorno in campo deve essere una conseguenza di ciò che stiamo vivendo. A ora non mi pare che ci siano certezze di quando si potrà ricominciare”.

Un nuovo capitolo si è avuto nelle ultime ore con la contro risposta di Inzaghi, interpellato dalla ‘Gazzetta dello Sport’ sul profilo Instagram del quotidiano: “Non vorrei parlare perché ogni parola può essere strumentalizzata. Mi sembra di dire una cosa ovvia, che tutti noi speriamo, che un giorno quando finirà tutto, se ci sarà la possibilità, di ritornare a giocare. E’ una cosa che speriamo tutti. Mi ha dato un po’ fastidio quello che ho letto. E’ stato letto il titolo senza leggere il contenuto. Dopo la partita col Pescara, con 22 punti in più sulla terza, sono stato il primo a dire: “Basta calcio non ha più senso giocare così. Se Albertini avesse letto bene l’articolo non avrebbe fatto questa esternazione senza stile, di basso livello. Siamo personaggi che ci portiamo dietro diversi tifosi, dobbiamo essere d’esempio, lui è anche rappresentante della FIGC. E’ stato scadente quello che ha detto. Lui ha detto che mi considera un amico ma io l’amicizia la considero in maniera diversa. Ad un mio amico io non avrei dato dell’ignorante via social, l’avrei chiamato e avrei chiarito se ci fosse qualcosa da chiarire, da uomo”.

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