“E’ una proposta vergognosa e irricevibile”. E’ la dura presa di posizione dell’Assocalciatori che boccia senza mezzi termini la proposta della Lega Serie A sul taglio agli stipendi e il vicepresidente, Umberto Calcagno, all’ANSA ha dichiarato: “E’ chiara l’indicazione che si vuol far pagare solo ai calciatori gli eventuali danni della crisi. L’unica parte rilevante del comunicato della Lega – prosegue – è l’inciso con cui si dice che le squadre dovranno negoziare le modifiche contrattuali con i singoli giocatori”.
La Serie A aveva spiegato che l’intervento “prevede una riduzione pari a 1/3 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 4 mensilità medie onnicomprensive) nel caso non si possa riprendere l’attività sportiva, e una riduzione di 1/6 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 2 mensilità medie onnicomprensive) qualora si possano disputare nei prossimi mesi le restanti partite della stagione 2019/2020. Resta inteso che i Club definiranno direttamente gli accordi con i propri tesserati”.