Lazio, retroscena scudetto: dalla doccia ‘sospesa’ ai 3 chili persi in spogliatoio

I retroscena dello storico scudetto vinto dalla Lazio esattamente 20 anni fa, il 14 maggio del 2000: i racconti dei protagonisti

CalcioWeb

Vent’anni fa. Esattamente vent’anni fa la Lazio conquistava uno storico scudetto. Reggina battuta 3-0 e trepidante attesa della fine del match di Perugia, in cui era impegnata la Juventus. Spogliatoio dell’Olimpico in stato ‘catatonico’. Tutti ad aspettare impazienti notizie dal Curi. A raccontare alcuni retroscena sono gli stessi protagonisti. Dopo quelli di ieri di Simone Inzaghi e Ballotta, oggi quelli di Simeone e Stankovic.

“Il nostro incontro terminò parecchio prima di quello della Juventus, ritardato dalla pioggia di Perugia. La cosa fece sì che restammo ad aspettare il risultato nello spogliatoio e io decisi di farmi la doccia, perché a Perugia c’era ancora parecchio da giocare. Quando mi avviai verso la doccia mi dissero che aveva segnato il Perugia. Era l’inizio della ripresa, mi fermai e non mi mossi più: restai li fino a che non finì la partita, con la sconfitta della Juve grazie alla quale eravamo campioni d’Italia”. Il racconto del ‘Cholo’ alla Gazzetta dello Sport.

“Ansia, tensione, adrenalina. A fine partita 90 mila persone si fermarono per un’ora. Io ero nello spogliatoio, accanto alla tv, così teso da non riuscire ad andare in bagno. Rimasi in un angolino, e sudavo. Persi 3 chili. A Roma c’era il sole, a Perugia il diluvio universale, poi all’improvviso un ragazzo entrò nello spogliatoio e urlò dalla gioia, in lacrime, come se fosse una liberazione. Non ricordo neanche chi abbracciai per primo. Eravamo Campioni d’Italia”. E’ invece quanto rivela Stankovic a gianlucadimarzio.com. In basso il nostro racconto di quella giornata.

La Lazio vince il suo secondo scudetto, Juventus fermata dal Perugia e dal diluvio

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