“La Juventus ha giocatori con grande mentalità e da tanti anni dà continuità ai risultati. Dovremo essere bravi, rispettarli e utilizzare le nostre armi”. Così l’allenatore del Napoli Rino Gattuso ai microfoni di Rai Sport alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus. “Sarri? Ho visto tanti filmati di come gioca con la linea di difesa, è stato uno dei primi a scegliere il palleggio nel campionato italiano. Lozano? Chi è stanco, chi non se la sente, chi non è lucido per me può stare nello spogliatoio. Perde un giorno, non succede nulla. Non permetto a nessuno di rovinare l’allenamento, quando fischio bisogna dare tutto”.
“Il Coronavirus ha portato via molte persone, è cambiato il mondo perché abbiamo toccato con mano qualcosa di brutto, di difficile. Noi siamo dei privilegiati, ma è difficile avere un calcio senza tifosi. Manca qualcosa, vedere gli stadi pieni dà adrenalina, forza e una voglia incredibile. La donazione di parte dello stipendio ai lavoratori del Napoli in cassa integrazione. Non rinnego le mie origini, non dimentico da dove arrivo e qual è stato il mio percorso. Sì, la fortuna me la sono cercata, ma ho avuto di più di quello che ho dato io al calcio. E’ doveroso da parte mia comportarmi in un certo modo. A me viene facile perché so cosa mi ha dato il calcio e la fortuna che ho avuto e quando posso aiutare qualcuno, lo aiuterò sempre”.