E’ più grave del previsto. Il rapporto tra l’Inter e Antonio Conte sembrava ai minimi storici già prima della finale di Europa League contro il Siviglia, dopo la sconfitta contro gli spagnoli e le dichiarazioni dell’allenatore la situazione è ancora di più peggiorata. Le parole dell’allenatore lasciano pochi dubbi all’interpretazione, alcuni passaggi sono da approfondire. “A tutto c’è un limite, devo chiarire senza alcun rancore. Comunque sarò sempre grato a chi mi ha dato l’opportunità di allenare l’Inter”. Frasi chiare, chiarissime. Che sembrano proprio quelle di un addio. “Adesso cercheremo di pianificare il futuro, con o senza di me. E’ stata un’annata durissima, ci sono risvolti di vita privata e non va bene”. E’ questo forse il passaggio più importante dell’intervista a caldo di ieri. E’ stato tirato fuori un nuovo aspetto, quello della famiglia. E nella maggior parte dei casi rappresenta un preludio all’addio.

La prossima settimana andrà in scena l’incontro tra l’Inter e Antonio Conte. Sarà un colloquio decisivo e verrà presa una decisione definita. Al momento la strada del divorzio è quella più probabile, non sembrano esserci i margini per continuare il rapporto. Non si tratta di questioni tecniche, quindi non basterà acquistare qualche calciatore sul mercato per accontentare l’allenatore. In questo caso la situazione è ben più ampia e tocca altri aspetti. Conte è legato ancora da due anni di contratto a 12 milioni di euro a stagione, l’Inter non può permettersi di esonerarlo e continuare a pagarlo. Non lo farà. L’unica strada percorribile sembra quella delle dimissioni oppure una rescissione consensuale. Non ci sono dubbi sull’eventuale sostituto: Massimiliano Allegri.