Beppe Mascara, dal capolavoro in Palermo-Catania ai mille euro a gol [VIDEO]

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Beppe Mascara, ex attaccante del Catania

CalcioWeb

Beppe Mascara è stato un buon attaccante. Nato a Caltagirone, iniziò nelle giovanili del Comiso prima di debuttare in prima squadra con il Ragusa. Passa in Campania, dove gioca con Battipagliese, Avellino e Salernitana in Serie B. Torna in Sicilia, al Palermo, prima delle esperienza con Perugia e Genoa. Nel 2005-2006, dopo l’avventura di due anni prima, Mascara torna a Catania, con cui giocherà per sei stagioni. Con 14 reti trascina i rossoblu alla Serie A, di cui è assoluto protagonista negli anni successivi. Nel 2011 arriva al Napoli, prima di alcune esperienze minori, tra cui quella all’Al Nasr e allo Scordia, in Serie D, in cui chiude la carriera. Riparte dal basso, e dalla “sua” Sicilia, anche come allenatore: inizia nelle giovanili del Catania, poi Giarre e Sancataldese, prima del Biancavilla.

Una delle prodezze passate alla storia della Serie A lo vede coinvolto in prima persona: è l’1 marzo del 2009, si gioca il derby Palermo-Catania. Finisce 0-4 per i rossoblu, Mascara segna il terzo gol provando una traiettoria al volo praticamente da centrocampo che si insacca alle spalle del portiere. Anche il pubblico di casa applaudì la giocata di Mascara.

Mascara ha rivelato a ‘TMW Radio’: Luciano Gaucci? Non lo conoscevo di persona, sapevo del carisma che aveva. E’ stato quello che ha scoperto tanti giocatori, ti diceva le cose in faccia e si ribellava contro tutto e tutti. Era una persona che voleva e pretendeva, conosceva i giocatori e quindi ti spronava a modo suo. Il figlio Riccardo mi promise mille euro a gol come scommessa, prima di firmare il contratto. Alla fine ho vinto io”.

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