Javier Mascherano, assoluto trascinatore dell’Argentina nel corso degli ultimi Mondiali ed elemento prezioso nel Barcellona per la sua duttilità ed il suo dinamismo, aveva un sogno: quello di vestire la maglia della Juve.
Ultimamente si parla, spesso e volentieri, di una lunga corte che gli avrebbe fatto, invano, il Napoli, soprattutto da quando la squadra azzurra è stata affidata a Rafael Benitez, suo grandissimo estimatore fin dai tempi del Liverpool. In realtà è proprio la Juventus la formazione italiana alla quale il forte centrocampista è stato più vicino, nel periodo in cui giocava in Inghilterra.
A rivelare i particolari del mancato affare è stato Alessio Secco, ex dirigente bianconero: “Ai tempi della Juve avevo in tasca Mascherano, nel gennaio 2007, l’avevo preso: sarebbe venuto in prestito, anche in B. Mi dissero che non si poteva, perché la proprietà del cartellino era un intreccio tra persone e società, e la Juve ha un codice etico. Lui si mise a piangere”.