La Roma vive un buon momento in campionato, con 5 vittorie di fila, ma l’ambiente giallorosso è scosso dal caso scoppiato nel weekend tra Totti e Spalletti. La maggior parte della tifoseria romanista si è schierata al fianco del capitano che ha chiesto più rispetto al tecnico. Totti è vicino all’addio al calcio e vorrebbe chiudere in maniera gloriosa la sua esperienza da calciatore. La leggenda della Roma merita un addio da campione, senza sporcare in nessun modo il ricordo delle grandi soddisfazioni regalate ai tifosi romanisti. Negli ultimi anni, altri grandi campioni e altre bandiere hanno lasciato le rispettive squadre con addii dolorosi ma molto emozionanti e particolari.
Del Piero e Zanetti, ad esempio, hanno lasciato Juve e Inter con un’uscita di scena da Hollywood. Standing ovation strappalacrime ed emozioni incredibili da film per l’addio di Del Piero a Torino e Zanetti a Milano. Le differenze con il futuro ritiro di Totti potrebbero essere tante. Soprattutto, in relazione al comportamento della società nei conforti del campione. Come dichiarato anche da Marotta alla Domenica Sportiva, sul caso Totti: “Noi con Del Piero siamo stati molto chiari ed espliciti”. Chiarezza e trasparenza, probabilmente, sono le richieste del capitano giallorosso alla società capitolina.
La Juve e l’Inter hanno deciso di essere molto chiari, rispettivamente, con Del Piero e Zanetti, che, da professionisti, hanno capito di non poter essere ancora d’aiuto per le proprie squadre e, nonostante, la voglia di giocare ancora con la maglia onorata per tanti anni, hanno compreso la situazione, prendendo la dolorosa ma giusta decisione dell’addio. Nessun tifoso della Juve dimenticherà mai il saluto di Del Piero, dopo 19 anni a Torino, e il tributo dello Stadium in occasione della sfida interna con l’Atalanta nel maggio 2012. Come nessun interista scorderà l’addio di Zanetti, capitano nerazzurro anche nello storico Triplete, al San Siro a maggio 2014. Tributi e ovazioni meritati, per due leggende di Serie A, che rimangono indelebili nel cuore degli appassionati di calcio.
Molto particolare, invece, è stato l’addio tra Milan e Paolo Maldini. Un saluto freddo e amaro. L’ex difensore ha lasciato il calcio dopo 24 anni di trionfi in rossonero e alcuni tifosi milanisti hanno intonato cori ed esposto striscioni contro l’ex numero 3 del Milan nel giorno dell’addio. Una storica bandiera rossonera, salutata in modo ingiusto, e quasi vergognoso, da una minoranza dei sostenitori presenti a San Siro nella sfida di fine maggio 2009 contro la Roma. Oltre alla sconfitta con i giallorossi, alcuni tifosi del Milan hanno salutato il vecchio capitano con cori non teneri, come “Franco Baresi, c’è solo Franco Baresi”, e striscioni, come “Sentiti ringraziamenti da chi hai definito mercenari e pezzenti”. I tifosi non avevano gradito alcune dichiarazioni di Maldini e hanno macchiato l’addio di una storica leggenda del Milan, che avrebbe meritato maggiore considerazione. Anche per un eventuale ruolo in società.
La situazione di Totti è momentaneamente un’incognita e il futuro del numero 10 della Roma sembra dipendere dall’incontro di inizio marzo con il presidente Pallotta.
L’emozionante tributo dello Juventus Stadium e il saluto di Del Piero
L’addio al calcio da brividi di Zanetti a San Siro
Il particolare saluto tra Paolo Maldini e i tifosi del Milan