Il Sassari calcio Latte Dolce è finalmente pronto ad iniziare il suo cammino lungo il 2019 – 2020 del pallone d’Interregionale. Quarta stagione alla ribalta della serie D per il team biancoceleste, seconda nella quarta serie italiana con timone affidato a mister Stefano Udassi, tecnico che lo scorso anno ha raggiunto con la squadra la più alta vetta mai toccata dal club sassarese. La ruota ricomincia a girare e dopo l’estate, vissuta prima nel segno del riposo e del recupero quindi dedicata al ritiro e alla preparazione, il calendario stagionale richiama l’attenzione sul primo impegno ufficiale: la gara di Coppa Italia in programma domenica alle ore 18 sull’erba dello stadio Vanni Sanna contro la Torres, team reduce dal successo nel turno precedente contro l’Arzachena.
Stefano Udassi, allenatore del Sassari calcio Latte Dolce: «Due settimane di ritiro a Valledoria, il ritorno a Sassari, la preparazione che continua fra sedute in palestra, allenamenti e amichevoli, l’ultima appena ieri contro il Bosa d’Eccellenza. Abbiamo lavorato tanto per farci trovare pronti alle prime chiamate stagionali: domenica in Coppa Italia e poi ancora una settimana dopo in campionato. Il destino ha voluto che l’accoppiamento in entrambi i casi fosse con la Torres: massimo rispetto per l’avversario, consapevolezza degli stimoli che può dare la stra cittadina ma approccio che non muta rispetto a tutte le gare che contano. Ce la giocheremo decisi a mettere in campo la migliore prestazione possibile per ottenere il miglior risultato possibile, è chiaro. In quest’ultimo mese ci siamo allenati duramente, senza risparmiarci, perché è il nostro lavoro e perché abbiamo chiaro il nostro obiettivo: arrivare a fare il nostro meglio per ottenere quanto di meglio. Questo gruppo si è compattato ancora e ancora più forte, ha inglobato i nuovi arrivati, ha voglia di fare e di fare bene. Scelte? Naturale che con una rosa ampia e competitiva ci siano delle scelte da fare, ma è la normalità e il bello del calcio. A nessuno è preclusa una chance, tutti devono meritarsela. La coppa è un test importante, ci teniamo a fare bene ma non diamo nulla di scontato. Sempre a testa alta e con il giusto spirito e la giusta mentalità, ma senza mai volare alto staccando i piedi da terra. Io e lo staff abbiamo fiducia nei ragazzi, non vediamo davvero l’ora di scendere in campo».