L’uomo del giorno – Francesco Toldo, da quella semifinale in cui si sentì invincibile al ‘quasi’ gol

L'uomo del giorno di oggi di CalcioWeb è l'ex portiere di Fiorentina, Inter e Nazionale Francesco Toldo, che compie 48 anni
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“Contro l’Olanda mi sentivo invincibile. Urlavo ‘tirate, tirate, tanto prendo tutto. Ci sono gare in cui un portiere s’incazza e decide che non ce n’è per nessuno”. Una frase che in tanti conoscono quasi a memoria, una frase che – anche senza presenza scritta del protagonista – i tifosi italiani sanno da chi è stata pronunciata. Il suo nome fa Francesco, il suo cognome Toldo. E’ lui l’uomo del giorno di oggi di CalcioWeb, l’ex portiere compie infatti 48 anni.

Non va ricordato soltanto per quella splendida semifinale ad Euro 2000 (ecco da dove deriva la frase d’introduzione, ma crediamo siano in pochi a non saperlo), ma per forza di cose – quando si pronuncia il suo nome – la mente riporta a quello. A quel pomeriggio del 29 giugno. A quella partita, contro i padroni di casa dell’Olanda, che inizia male e rischia di finire peggio. Gli azzurri giocano in inferiorità numerica gran parte del match e subiscono due rigori nel corso della gara. Ma c’è lui, Francesco Toldo, che non solo ne para uno dei due nei tempi regolamentari (l’altro viene sbagliato dagli ‘orange’), ma riesce a neutralizzarne ancora durante la lotteria dei tiri dal dischetto, in cui l’Italia esce poi vittoriosa. Fu un segno del destino, quello, per lui che partiva come secondo ma che diventò titolare dopo l’infortunio a Gigi Buffon.

Squadre di club? Due parentesi, molto importanti: Fiorentina e Inter. Con i viola si forma e diventa grande, vincendo anche i primi trofei insieme a Rui Costa e Batistuta, con i nerazzurri è protagonista di grandi notti europee e di quel famoso ‘quasi’ gol nei minuti finali contro la Juventus: si butta in avanti alla ricerca del pari e propizia la rete che poi sarà assegnata a Vieri ma che tanti – per diversi motivi – vogliono autonomamente assegnare all’estremo difensore.