Nella giornata di ieri, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso – parlando di Coronavirus – aveva affermato come ci fossero una decina di persone positive che gravitano intorno al mondo viola. Oggi, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana, ha anche fornito qualche altro dettaglio, purtroppo non bellissimo.
“La nostra azienda è stata colpita, alcuni dipendenti della Fiorentina sono in ospedale, qualcuno è a Careggi e anche la bambina di un nostro fisioterapista è al Meyer, per fortuna nessuno è in pericolo di vita. Ho parlato stamattina con i giocatori (Vlahovic, Cutrone e Pezzella), stanno benissimo e vogliono tornare presto in campo. Per me tutti i dipendenti sono importanti allo stesso modo, il dottor Pengue è stato tra i primi ad aiutarmi ed è una persona a cui sono legato. Se ho paura? Sono preoccupato per i miei collaboratori e per mio figlio che sono a Firenze, Joseph vive in un albergo ed è giusto che tutti stiano a casa. Anche io qui in America non esco, nonostante la situazione sia meno grave”.