Inutile fare al momento previsioni. Sia sull’evoluzione del Coronavirus, che sulla ripresa dei campionati. Negli ultimi giorni si sono visti segnali positivi sull’andamento dell’epidemia, ma valutazioni più approfondite potranno essere fatte solo nelle prossime settimane. Incertezza anche sulla ripresa della Serie A, l’obiettivo è quello di tornare in campo entro metà maggio con l’intenzione di arrivare anche fino a luglio per completare la stagione. Ma c’è chi è scettico e magari chi lo fa anche per interessi personali.
Il Coronavirus è ormai un problema mondiale, alcuni calciatori hanno anche lasciato l’Italia e una volta rientrati dovranno rimanere in quarantena per 14 giorni. Oggi si sono verificati nuovi casi positivi, anche per la ripresa degli allenamenti è tutto in alto mare e difficilmente si riuscirà a riprendere la preparazione prima di metà aprile.
Secondo quanto riporta ‘La Repubblica’ fra i venti club di Serie A c’è chi vuole tornare in campo a tutti i costi, altri invece sperano che la stagione si sia già conclusa. Alcune squadre non hanno più grossi traguardi e quindi potrebbero risparmiare sugli stipendi dei calciatori. Altri con la classifica attuale sarebbero salvi, oppure in zona Europa. Altri ancora non vorrebbero rischiare e tornare in campo a settembre. La Serie A a 22 squadre sembra da escludere, creerebbe infatti problemi di calendario nella prossima stagione, difficili da risolvere visto che a maggio si dovrà lasciare spazio agli Europei. Come finirà? Staremo a vedere.