E’ una delle esultanze più belle ed iconiche della storia del calcio, non solo italiano. Di certo, per noi, assume un valore indimenticabile e nostalgico. Ci riferiamo ovviamente al momento subito successivo a quando Marco Tardelli segna contro la Germania nella finale dei Mondiali del 1982. Una gioia incontenibile, spontanea, rimasta per sempre negli occhi di ogni italiano. Ne torna a parlare, l’ex centrocampista, in ‘#acasacongazzetta’, la nuova iniziativa social della rosea che intervista a ‘distanza’ calciatori del passato ripercorrendo le tappe più importanti della carriera.
Tra le diverse domande, Tardelli spiega cosa ha provato nel preciso istante di quell’esultanza: “Io in quel momento non ho capito come stavo esultando – dice – Era una gioia talmente grande, riferita anche al mio paese e alla mia famiglia. Una confusione di cose”.