“Se decidiamo di giocare siamo pazzi, perché possiamo esporci a molti rischi. Non mi allenerò, né giocherò di nuovo, anche se il rischio è minimo. Se sarò costretto a lasciare il calcio, lo faccio”. E’ la decisione dello spagnolo Rafael Giménez Jarque, meglio conosciuto come Fali, difensore del Cadice ai microfoni di Cadena COPE.
“Ho preso la mia decisione – spiega –. I campionati spagnoli possono fermarsi per 3-4 mesi, ma la vita di una persona non ce la restituisce nessuno. Il calcio non è essenziale e non siamo qui per divertirci. La salute non è un gioco. Non vogliamo protocolli, ma garanzie di sicurezza e, in questo momento, io non mi sento sicuro al 100%. Il mio obiettivo è di giocare nella Liga ma, se non otterremo il vaccino contro il Covid 19, sono disposto a ritirarmi: poco importa se ho ancora 26 anni. La gente pensa che io sia pazzo, ma da piccolo mi hanno insegnato cosa devo fare. Spero che il calcio torni fra tre mesi, ma ho già detto al presidente che non giocherò. La salute è la cosa più importante”.