Il Cagliari ha deciso per il ribaltone in panchina. La dirigenza non ha gradito l’inizio di stagione, le ambizioni sono importanti ed il percorso con Semplici non è stato all’altezza delle aspettative. Le prime tre giornate del campionato di Serie A hanno fatto emergere i problemi della squadra e a pagare per tutti è stato l’allenatore Semplici. Il club sardo ha raccolto solo un punto, il pareggio all’esordio contro lo Spezia poi sono arrivate due sconfitte consecutive contro Milan e Genoa. In particolar modo il ko contro la compagine di Ballardini è risultato fatale. Il Cagliari ha deciso di affidarsi ad un allenatore di sicuro affidamento, Walter Mazzarri non ha bisogno di presentazioni.
Come cambia il Cagliari
Il Cagliari può contare su una squadra con buone individualità, l’obiettivo primario di Mazzarri sarà quello di compattare il gruppo. L’ex Napoli ha dimostrato di essere un ottimo motivatore, ma anche sotto l’aspetto tattico è in grado di portare novità. La base di partenza sarà ancora quella del 3-5-2, in difesa si attende il recupero di Godin mentre a centrocampo Nandez dovrà essere sfruttato nel ruolo di mezzala. Strootman farà il vertice basso dei tre di centrocampo, affiancato da Marin. In attacco il punto di riferimento è sicuramente Joao Pedro, il gioco di Mazzarri prevede l’inserimento di una punta di peso, per questo motivo Pavoletti parte leggermente favorito su Keita, con l’ex Inter che può rappresentare un vero e proprio jolly. A sinistra Dalbert è favorito su Lykogiannis.