Intervistato ai microfoni di “Radio Serie A”, Ciro Ferrara ha rivelato di aver affrontato un problema di salute in gioventù che lo ha costretto alla sedia a rotelle. L’ex calciatore di Napoli e Juventus ha dovuto affrontare il morbo di Osgood-Schlatter, noto anche come osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore o apofisite da trazione del tubercolo tibiale.
Si tratta di una delle patologie più comuni che causano dolore nella parte anteriore del ginocchio fra gli adolescenti. La malattia esordisce tra i 10 e i 15 anni per i maschi e tra gli 8 e i 13 anni per le femmine. Si manifesta più frequentemente nei ragazzi e nelle ragazze che praticano sport come la corsa, il salto, il basket, la pallavolo, la ginnastica e il calcio.
Ferrara e il morbo di Osgood-Schlatter
“Ho avuto il morbo di Osgood-Schlatter, capita a molti ragazzi nel periodo dello sviluppo se non si è formata bene la cartilagine. – ha dichiarato Ciro Ferrara– Avevo continui problemi e sono stato operato al ginocchio: per un mese sono rimasto in sedia a rotelle. Nonostante questo, giocavo comunque a calcio: mio fratello mi lanciava il pallone e io lo colpivo di testa. Sono sempre stato positivo a riguardo, non l’ho vissuta male“.