A due giorni dal big match contro la Juventus, Claudio Ranieri ha lanciato un’anticipazione che ha riacceso i riflettori sul suo burrascoso addio alla panchina bianconera nel 2009. “Un giorno racconterò la verità in un libro“, ha dichiarato il tecnico romano, alimentando la curiosità sui retroscena di un esonero che all’epoca fece scalpore.
L’esonero di Ranieri, avvenuto a sole due giornate dalla fine del campionato, lasciò molti interrogativi. Il tecnico, che aveva riportato la Juventus ai vertici del calcio italiano dopo gli anni difficili di Calciopoli, fu sostituito da Ciro Ferrara. Una decisione che ancora oggi suscita dubbi e speculazioni.
Ranieri ha più volte accennato a divergenze con l’allora direttore sportivo Alessio Secco e il direttore generale Jean-Claude Blanc. In particolare, sembra che la questione ruotasse attorno all’acquisto di Fabio Cannavaro, una scelta su cui Ranieri non era d’accordo. “Mi fu detto che i giocatori li decidevamo e prendevamo in tre: io, il ds Secco e l’amministratore delegato Blanc. Arrivò una scelta su cui non concordavo, mi dissero che loro due invece erano d’accordo. E io risposi: ‘Benissimo, allora vado via io‘”, ha rivelato Ranieri in un’intervista al Corriere dello Sport.