Clamorosa svolta nel mercato del Milan e di tutto il calcio italiano: il magnate americano Thomas Ricketts, uscito allo scoperto confermando la trattativa in corso per acquisire il controllo della società rossonera, secondo le ultime indiscrezioni che arrivano dall’asse USA-Milano-Londra, avrebbe già contattato Antonio Conte per presentarsi a Milano dando un’importante svolta all’ultima mediocre gestione rossonera. A farne le spese sarebbe Gennaro Gattuso, che non meriterebbe un benservito anticipato ma l’occasione di ripartire con Conte è troppo accattivante per un americano come Ricketts.
Lo stesso allenatore vorrebbe fortemente il Milan: non ha alcuna intenzione di rimanere fermo un anno, e il suo arrivo in rossonero libererebbe anche la situazione di Sarri al Chelsea. L’operazione è infatti ancora bloccata perchè il club londinese vorrebbe risolvere la situazione Conte, molto gravosa per le casse del club, prima di assumere il nuovo allenatore.
Ricketts, patron della squadra di baseball dei Chicago Cubs e alla guida della banca d’investimento Incapital, guida la 66ª famiglia più ricca degli USA secondo Forbes. La famiglia, composta da papà Joe, fondatore del colosso di servizi finanziari, mamma Marlene, e 4 figli tra cui Thomas, Pete, governatore repubblicano del Nebraska, Todd, anche lui politico repubblicano, e Laura, liberale attivista gay e democratica, con una fortuna stimata di circa 5 miliardi di dollari, assicurano di credere in questa avventura e di impegnarsi in un progetto a medio e lungo termine con un piano strategico basato sui valori più nobili dello sport e sul rispetto per la storia del club, dei tifosi, e della città. La stessa strategia che ha portato i Chicago Cubs a vincere le World Series nel 2016 dopo 108 anni, interrompendo così la più lunga striscia di insuccessi nella storia dello sport. Così i tifosi del Milan possono ricominciare a sognare.