Retrocedere di categoria può essere una mazzata, ma ha i suoi “vantaggi”.
Esiste infatti un “paracadute”, ossia un corrispettivo economico assegnato alle squadre che retrocedono.
Questo paracadute, denominato anche “cuscinetto”, serve a limitare i danni ingenti dovuti al passaggio alla categoria inferiore dovuti essenzialmente alla perdita degli introiti dei diritti tv.
Per le formazioni che scendono dalla A alla B il paracadute ammonta a 30 milioni. Questi soldi vengono ripartiti su base meritocratica, in considerazione degli anni di permanenza in serie A prima della retrocessione. In parole povere, i 30 milioni vanno divisi tra le tre squadre che scendono in serie cadetta. Chi ha più anni di “anzianità” ha diritto a guadagnare più soldi.
Per le retrocesse dalla B alla Lega Pro questo è invece il paracadute: 900mila euro alla quartultima, 800mila alla terzultima, 700 alla penultima e 600 all’ultima squadra classificata.
Le condizioni del paracadute per le retrocessioni in Premier sono decisamente più vantaggiose
In Premier, invece, il cosiddetto paracadute è molto più ricco. Ogni club che retrocede dalla Premier League riceve oggi dalle altre società un cuscinetto. di 60 milioni di sterline, quasi 70 milioni di euro.