Al di là degli aspetti sportivi, con la mancata qualificazione alle semifinali dell’Europeo Under 21 e conseguentemente alle Olimpiadi, ottimo è stato il lavoro – a livello organizzativo – per quanto concerne la competizione giovanile svoltasi in Italia e terminata qualche giorno fa. La speranza è che anche con l’Europeo itinerante del 2020, di cui Roma sarà la sede italiana, le cose si possano ripetere. A tal proposito, visita al Coni quest’oggi per il vicepresidente Uefa Michele Uva, proprio per fare il punto della situazione sul torneo che si svolgerà la prossima estate.
Queste le parole di Uva: “Se l’Azerbaigian non si dovesse qualificare, l’Italia giocherebbe tutte e tre le partite del girone di qualificazione a Roma. Sarebbe un bel vantaggio per la nazionale di Mancini. L’organizzazione dell’Europeo sta andando molto bene, grazie allo straordinario impegno di governo, Sport e Salute e Federcalcio, sulla scia anche degli ottimi Europei Under 21 di cui l’Uefa è molto soddisfatta“.