Stadio Fiorentina, il sindaco Nardella: “Tempi veloci grazie al vecchio progetto del 2014”

Dario Nardella, sindaco di Firenze, ospite ai microfoni di "Lady Radio" ha parlato del nuovo stadio e della possibilità di recuperare il progetto del 2014
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Per il nuovo stadio a Firenze “si è aperta la possibilità di tornare al progetto del 2014-2015, cioè evitare di dover occupare tutta l’area Mercafir e quindi evitare uno spostamento del mercato. Rocco Commisso mi ha detto che non vuole usare lo stadio per fare business ma per lasciare qualcosa a Firenze e ai fiorentini, quindi mi ha chiesto di affrontare i progetti più convincenti sulla base dei tempi. Io gli ho prospettato una possibilità più veloce per realizzare un nuovo stadio e qualche struttura collegata, ma non particolarmente importante”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, ospite ai microfoni di “Lady Radio”, parlando dell’opportunità di costruire un nuovo stadio a Firenze.

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“Ho sentito più volte Joe Barone e con lui abbiamo impostato un lavoro da fare anche nel corso dell’estate, quindi non ci fermeremo – ha aggiunto Dario Nardella – I tecnici al seguito di Barone sono in contatto con i tecnici del Comune, stiamo passando in rassegna tutte le varie opzioni sul tavolo. Abbiamo esaminato i pro e i contro delle varie opzioni, abbiamo già cominciato a lavorare con Michele Uva, uno degli italiani che conosce meglio questo tema. A proposito del restyling del ‘Franchi’, abbiamo considerato il vantaggio di valorizzare lo stadio storico della città e lo svantaggio di una complessità burocratica e tecnica gigantesca facendo fra l’altro lavori molto limitati, molto costosi. E ci sarebbe il problema di capire dove giocherebbe la Fiorentina durante i lavori. La conformazione dello stadio ‘Franchi’, che negli anni ’30 poteva avere un senso, oggi è assolutamente inaccettabile e scomoda perché hai le curve lontano dal campo e vedi i giocatori lontanissimi. E la copertura non risolverebbe il problema della visuale”.