E’ ancora sotto indagine il tragico incidente aereo che ha portato alla morte del cestista Kobe Bryant. Si cercano i colpevoli, ma le incognite rimangono sempre tante, la moglie Vanessa chiede giustizia. E’ iniziato il processo contro Ara George Zobayan, l’uomo che guidava l’aereo, l’accusa è quella di aver affrontato il viaggio ad alta velocità nonostante la nebbia.
Il rappresentante e il fratello del pilota hanno voluto rispondere con un’apparizione in tribunale, la colpa è stata attribuita allo stesso Kobe Bryant e al resto dei suoi compagni: “Qualsiasi lesione – le parole rivelate da TMZ – o danno ai querelanti o deceduti è stato causato direttamente dalla negligenza o colpa degli stessi querelanti o deceduti, che erano a piena conoscenza dei rischi, accettati su base volontaria”.