Anche il mondo del calcio è stato pesantemente condizionato dall’emergenza Coronavirus. La Serie A ha confermato di voler portare a termine la stagione, a prescindente dall’andamento della curva epidemiologica. Anche Pierpaolo Sileri, viceministro della salute è fiducioso in vista del futuro, come confermato durante il programma ‘Tiki Taka’.
“Rischio di stop per il calcio? No, secondo me questo è il momento peggiore che stiamo vivendo. Da qui in avanti, con il modello dell’ultimo DPCM con delle chiusure regionali, con il rispetto delle regole e questo monitoraggio stretto ovviamente vivremo forse altri sei mesi di difficoltà, però credo che iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Tre mesi di bolla per la Serie A? La vedo molto difficile. È chiaro che, se crei un’oasi in cui non vi è scambio con l’esterno, i soggetti all’interno di quella bolla sono ovviamente protetti. È pur vero che è sicuramente più conveniente e probabile attendere le misure che sono state messe in atto, e che stanno iniziando a dare risultati. Il prossimo passo è ridurre la pressione sugli ospedali e il numero di decessi, che purtroppo è ancora troppo alto. Sono sicuro che queste misure porteranno ancora passi avanti, e da gennaio e febbraio la strada sarà molto più in discesa”.