Non è il fallimento del calcio italiano, ma di Juventus e Inter

E' il fallimento di Juventus e Inter, sono le squadre italiane che hanno deluso in Champions League

CalcioWeb

Anche la Lazio saluta la Champions League, la squadra di Simone Inzaghi non è riuscita nell’impresa di ribaltare il risultato contro la corazzata Bayern Monaco. Le partite degli ottavi di finale hanno confermato le difficoltà del calcio italiano, nessuna squadra del campionato di Serie A è riuscita a staccare il pass per i quarti di finale della competizione. Si tratta di un fallimento che potrebbe portare pesanti ripercussioni anche dal punto di vista economico, i club hanno perso tanti soldi che avrebbero fatto comodo in un momento di crisi come quello iniziato a causa della pandemia da Coronavirus. Le squadre italiane non sono più competitive a livello europeo, almeno in Champions League mentre in Europa League Roma e Milan sono ancora in corsa.

Il fallimento è di Juventus e Inter

Bayern Monaco Lazio
Foto di Lukas Barth-Tuttas / Ansa

Si è parlato molto di fallimento del calcio italiano, ma è giusto parlare di fallimento di Juventus e Inter. Alla fine Lazio e Atalanta hanno raggiunto il massimo obiettivo, non sono due top club per storia e rose a disposizione ma sono riuscite nel compito di competere con squadre del calibro di Real Madrid e Bayern Monaco. Pesano le assenze di squadre come Napoli o Roma che avrebbero potuto dare battaglia con maggiori chance di superare il turno. Ma il vero fallimento porta il nome di Inter e Juventus. Addirittura il club nerazzurro (che guida il campionato di Serie A con ampio margine) è stato eliminato nella fase a gironi contro squadre abbordabili come Shakhtar e Borussia Monchengladbach. Grande delusione anche per la Juventus, i bianconeri possono contare su una squadra sicuramente forte ma sono stati eliminati da un avversario nettamente inferiore dal punto di vista tecnico: il Porto.

Le differenze con gli altri campionati

Antonio Conte
Foto di Matteo Bazzi / Ansa

Il divario tra la Serie A e gli altri campionati sembra evidente. In primo luogo la differenza dal punto di vista tecnico è evidente. In Premier League, Liga e Ligue 1 i club continuano ad investire, i migliori calciatori si trovano lontano dall’Italia tranne qualche eccezione come Cristiano Ronaldo e Lukaku ma che riescono a fare la differenza solo in Serie A. In più è diversa la mentalità, le squadre italiane sono sembrate spaventate di fronte a veri e propri colossi e hanno praticamente rinunciato a giocare, i casi evidenti riguardano proprio Inter e Juventus. Si tratta di una questione di mentalità, le qualità in panchina non mancato. L’esempio più evidente è quello di Antonio Conte che è un bravissimo allenatore (forse il migliore italiano) ma che non riesce a fare la differenza in Europa. Discorso diverso per Pirlo: è ancora troppo presto per un bilancio definitivo.

Condividi