“Non ti presentare a Bari”, la minaccia shock in Serie B

Un brutto episodio si è verificato nel campionato di Serie B, Masiello non è stato convocato dal Sudtirol dopo le minacce dai tifosi del Bari

CalcioWeb

E’ sempre più vicino l’inizio della nuova giornata del campionato di Serie B, la stagione entra sempre più nel vivo per gli obiettivi di promozione, playoff e salvezza. Due squadre in lotta per le zone alte della classifica sono Bari e Sudtirol, l’obiettivo è quello di qualificarsi nelle prime 8 squadre della classifica. Il Bari ha conquistato 20 punti, il Sudtirol a 19.

La 13esima giornata del campionato cadetto è pronta a regalare argomenti di discussione, uno purtroppo non riguarda il calcio giocato ma una situazione spiacevole. Andrea Masiello, difensore del Sudtirol, non tornerà a Bari e non potrà essere schierato nella partita del campionato di Serie B. Un infortunio? No. Una squalifica? Nemmeno.

Il Sudtirol ha deciso di non convocare Masiello a causa delle minacce e gli insulti da parte dei tifosi del Bari nei confronti del calciatore. Il riferimento è alla partita del 15 maggio del 2011 caratterizzata dal rocambolesco autogol di Masiello nel derby contro il Lecce, episodio poi legato allo scandalo calcioscommesse.

Anche le autorità hanno manifestato preoccupazione per motivi di ordine pubblico e la tensione rischiava di condizionare la partita di Masiello. Il Sudtirol ha così deciso di non convocare Masiello, in accordo con il calciatore.

autogol Masiello
Foto di Luca Turi / Ansa

Chi è Andrea Masiello

Andrea Masiello è un calciatore italiano classe 1986, difensore del Sudtirol. E’ un difensore centrale, in grado di giocare anche in posizione di terzino. Inizia la carriera dalle giovanili di Lucchese e Juventus, la prima vera esperienza è stata con l’Avellino. Poi il salto di qualità al Genoa e il passaggio al Bari. Infine Atalanta, ancora Genoa e adesso Sudtirol.

Nel 2012 è stato deferito dal procuratore Palazzi per illecito sportivo in relazione alle partite Bari-Sampdoria, Palermo-Bari, Bari-Lecce e Bologna-Bari, il 1° agosto patteggia. Nel 2013 è stato iscritto nel registro degli indagati per frode sportiva in relazione alle partite Salernitana-Bari e Bari-Treviso. Viene deferito per omessa denuncia e illecito sportivo. Patteggia 3 mesi e 15 giorni di squalifica, per un totale di 2 anni e 5 mesi di squalifica fino al gennaio del 2015.

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