Un dolore troppo forte: il racconto di Lewandowski e della moglie Anna

Robert Lewandowski e la moglie Anna hanno raccontato due esperienze dolorose e traumatiche: l'abordo spontaneo prima di Euro 2026 ed il parto

CalcioWeb

Robert Lewandowski e la moglie Anna si sono lasciati andare a dei racconti che riguardano la loro vita privata ed i loro primi tentativi di diventare genitori.

Non è stato tutto roseo per la coppia, che prima di avere due splendide figlie ha dovuto fare i conti con un forte dolore. In un documentario il calciatore polacco del Barcellona ricorda “il momento più difficile della sua vita”. Si tratta di un aborto spontaneo avuto dalla moglie poco prima dell’inizio di Euro 2016.

Il racconto

Dovevo concentrarmi sul calcio, ma avevo sempre in mente un problema più grande. I tifosi non avevano idea, si aspettavano solo che segnassi un gol“, ha raccontato l’attaccante al quotidiano tedesco Bild. “Ricordo il momento dell’Europeo in Francia. Era il periodo in cui io e Anna stavamo cercando di avere un bambino. Era volata a trovarmi (al concentramento della nazionale polacca) qualche giorno prima e si era scoperto che aveva abortito. Anche se in privato si ha il cuore spezzato, deluso e triste, in realtà devi affrontare tutto mentre esci in campo, cercando di concentrarti su quello che devi”, ha aggiunto.

Il calciatore polacco non ha avuto il tempo di digerire la notizia perché presto sarebbero arrivate le partite della fase a gironi: “era una situazione difficile per noi come famiglia. Subito dopo abbiamo giocato l’Europeo in Francia e raggiunto i quarti di finale con la Polonia (…). Ovviamente non potevo dimenticare quello che ci era successo come famiglia. È stata una grande sfida per me: come imparare ad affrontare situazioni private difficili e continuare a trovare l’interruttore in campo per essere lì come giocatore“.

Lewandowsi e Anna hanno vissuto la gioia di diventare genitori, fortunatamente, un anno dopo, m il parto è stata un’esperienza traumatica:”sono sopravvissuta a malapena”, ha raccontato la moglie del calciatore polacco. “Anna ha perso molto sangue . Il dottore ha detto in seguito che stava per finire molto peggio… Mentre combatteva, tenevo Klara tra le braccia e in quel momento non mi rendevo conto che il pericolo era così grande“, ha ricordato Lewandowski.

Il mio primo parto è stato molto duro, sono sopravvissuta a malapena. Letteralmente a malapena. L’inserviente, quando è venuto a stringermi la mano dopo il parto, mi ha detto: ‘Grazie per la tua preparazione, mi congratulo con te, perché era un parto cesareo, ma ce l’hai fatta. Sei un grande modello da seguire perché essere attivi è molto importante e questo ti ha aiutato ad andare avanti in questa nascita“, ha aggiunto Anna.